PADIA SONA E RISONA

L’associazione “Padiasona” anche in questo mese di agosto 2018, propone degli appuntamenti che hanno lo scopo di far rivivere il centro storico acrese, richiamando l’attenzione di quanti attraverso delle manifestazioni possano condividere la bellezza di una parte della Città di Acri, ai più sconosciuta. Arte, musica e spettacolo, rappresentano il richiamo, poi c’è il resto che vale la pena vivere attraversando i vicoli, visitando palazzi e chiese, godendo delle vedute eccezionali. Nel programma c’è sicuramente la musica folk, quella che ti fa ballare, che fa scatenare anche chi del ballo ha poca conoscenza. Con i Briganti di Terra d’Otranto, tutti a scatenarsi nella piazzetta Azzinnari il 15 agosto, dopo la processione della Madonna dell’Assunta. Infatti, i giorni particolarmente adatti ad eventi, sono tutti dedicati alla Madonna, statua che si trova nella chiesa di Santa Maria Maggiore, che presenta una scalinata scenografia. Per giorno tredici è prevista l’estemporanea di arti visive, passato, presente e futuro, organizzata assieme al Maca. Prima della premiazione degli artisti, sarà presentato il programma televisivo curato dallo storico Giuseppe Abbruzzo, che racconta in sei puntate la storia del rione Padia, alla scoperta di un luogo che anche gli stessi residenti poco conoscono. La proiezione avrà ulteriori approfondimenti da parte dello stesso autore ed ideatore del programma intitolato “Tesori Nascosti”, Alla stessa parteciperà anche l’assessore comunale alla cultura Maria Mascitti. Il 14 agosto ritorna la Corrida, dilettanti alla perrupa con Pasky & Anna, a concludere la sagra dell’anguria. Questi gli ingredienti di tre giornate all’insegna del divertimento, non resta che decidere di ritrovarsi puntuali a Padia, dove le sonorità attraversano i vicoli stretti, voci umane che si chiamano, discutono, mostrano amicizia e l’appartenenza ad una zona che resta ancora oggi il cuore pulsante di Acri. Qui è nato tutto, la grande città sulla quale si gode una vista stupenda, degna dei migliori film.

                                                                      Ermanno Arcuri

                                                                      ermanno.arcuri@tiscali.it