NASCE DA BISIGNANO E DALLE CENERI DEL PD  UN NUOVO MOVIMENTO POLITICO REGIONALE “NUOVE NARRAZIONI”

NASCE DA BISIGNANO E DALLE CENERI DEL PD UN NUOVO MOVIMENTO POLITICO REGIONALE “NUOVE NARRAZIONI”

Si concretizza l’idea della formazione di una nuova associazione politica che nasce dalle ceneri del PD e prende le mosse da Bisignano e dall’impegno dell’ex segretario di sezione, Rosario Perri che, aveva incarichi di partito anche oltre i confini cittadini. E’ lo stesso Perri  che annuncia la “posa della prima pietra dell’Associazione Politica “Nuove Narrazioni”. Avevamo detto che a settembre l’iter di organizzazione sarebbe iniziato e oggi è iniziato. Siamo e saremo un ‘associazione aperta su tutto il territorio calabrese, faremo politica con passione, impegno e determinazione, ma saremo anche qualcosa di veramente nuovo”.  Sul piano squisitamente politico la nuova associazione annovera chi non si ritrova più nel PD: “non siamo dentro il Pd e anzi l’idea dell’associazione è nata proprio perché stufi del partito a livello provinciale e regionale che praticamente non esiste più.  Se dopo il congresso nazionale qualcuno vorrà dialogare con noi lo faremo essendo di centro sinistra”.  Per quello che è dato sapere, terminate le pratiche burocratiche, l’associazione  verrà presentata a breve a Bisignano anche se  l’idea è quella di fare un incontro di più giorni per parlare “dei vari problemi che l’impegno politico impone”. Alle porte ci sono le elezioni regionali e, l’associazione dirà scuramente la sua. Sul piano organizzativo “la struttura per il momento è su base provinciale prevede un presidente un coordinatore esecutivo e un coordinamento. Poi ogni circolo potrà organizzarsi con la medesima struttura su base locale”.  Molti dei nomi che daranno forma a questo movimento politico di idee sono noti come consiglieri regionali e politici che ormai nel pd da tempo hanno assunto posizioni diversificati dalla vecchia nomenclatura: “l’associazione nasce dall’esigenza di dare, soprattutto un linguaggio diverso da quello volgare e non adatto ad una nobile causa come la politica. Raccogliamo comunque cattolici, progressisti intellettuali e tanta gente comune”.  

                                                                                                                      Rino Giovinco