NASCE A BISIGNANO IL CENTRO STUDI “IL CHIOSTRO”
E’ stata presentata l’associazione culturale “Centro Studi il Chiostro”, presso il convento di sant’Umile, nelle immediate vicinanze di un chiostro stupendo, che qualifica ulteriormente la struttura gestita e di proprietà dei frati Minori di Calabria. Alla cerimonia di presentazione erano presenti alcuni dei componenti che costituiscono i fondatori dell’associazione, che in statuto non persegue nessuna forma di lucro, ma si propone di portare avanti iniziative culturali e far conoscere meglio la storia francescana che sul territorio ha inciso, che ha operato e continua a farlo da secoli. A prendere la parola il presidente della neonata associazione, mons. Luigi Falcone, da anni impegnato presso il Vaticano, a farne parte i sacerdoti don Salvatore Belsito e padre Massimo Granirei, Carmelo Pisarro, Francesco Fucile, Rosario Perri e Pietro Giampiero Esposito. Il padre guardiano del convento, Antonio Martella, si è detto felice di questa formazione laica culturale che si ispira al francescanesimo e che, come hanno affermato alcuni degli intervenuti, proporranno iniziative di grande interesse, infatti, la prima è già fissata per il prossimo sei dicembre. Ciò che si intende divulgare è la figura del santo bisignanese, che non va solo ricordato come autore di prodigi miracolosi, di uomo umile e mite, ma anche capace culturalmente, infatti, è stato consigliere di ben due papi. L’atto costitutivo dell’associazione stipulato lo scorso tre novembre ha in se la volontà di perseguire in senso totale le varie vie di studi, infatti, in questo percorso ci si avvale di personaggi di spessore che hanno alle spalle pubblicazioni o che storiograficamente conservano memoria del passato. Ma si guarda anche al futuro, per questo si chiede la collaborazione dei giovani, una trasmissione indiretta via facebook della presentazione ha avuto il plauso degli amministratori locali, con il presidente Falcone che ha sottolineato come accordi presi con le istituzioni porteranno a nuovi scenari artistico-culturale, proprio per dare maggiore identità e visibilità alla stessa comunità. Presente il consigliere delegato agli affari religiosi, Francesco Straface, che ha portato i saluti amministrativi e disponibilità a collaborare. La maggior parte dei fondatori dell’associazione hanno pubblicato e rappresentato l’umiltà di sant’Umile da Bisignano, quale modello di vita cristiana, di un francescano che è dipeso totalmente da Dio. Nell’idea dei fondatori anche la preparazione di giovani guide a disposizione dei visitatori, allo scopo di illustrare la storia religiosa di una città che è stata sede vescovile di gran rilievo nei tempi passati. Intanto prosegue la catalogazione dei volumi della biblioteca del convento, che troveranno presto una collocazione importante per chi volesse consultare libri datati che raccontano il francescanesimo di questo territorio.
Ermanno Arcuri