LA LIUTERIA CALABRESE IN MOSTRA A MILANO GRAZIE ALL’ASSOCIAZIONE LIUTARIA BISIGNANESE
L’Associazione Liutaria Bisignanese A.L.B ha rappresentato, con successo e grande apprezzamento, la liuteria Calabrese all’appuntamento internazionale di Milano “L'artigiano in Fiera”. Una vetrina importante per l’artigianato calabrese e, nel caso, per l’associazione bisignanese che, per il secondo anno consecutivo, ottiene la fiducia del Presidente Oliverio per rappresentare la Regione. A chiusura della mostra che si è tenuta nei primi nove giorni di dicembre è soddisfatto il Maestro Andrea Pontedoro che è presidente della A.L.B, insieme al suo vice il M° Francesco Pignataro ed al coordinatore progetti e responsabile ai rapporti con gli Enti Luca Gencarelli: “L’Associazione Liutaria Bisignanese A.L.B insieme alla Regione Calabria è impegnata con tutte le sue forze e la sua professionalità per la promozione e la valorizzazione del patrimonio Liutario Bisignanese e Calabrese, certa che, la forza dell’unione di professionisti di settore e Istituzioni nel rispetto reciproco di lavoro e condivisione, possano determinare un importante contributo per la realizzazione di qualcosa di unico per la nostra straordinaria Regione e l’intero meridione”. Il direttivo A.L.B “ringrazia il Governatore della Regione Calabria Mario Oliverio e tutto lo staff di Presidenza per la fiducia riposta e dimostrata e la dottoressa Gina Aquino dirigente dell'internazionalizzazione Regione Calabria per l'impegno e la professionalità”. Due mesi addietro, l’associazione era stata inserita nel registro Regionale delle Associazioni Culturali e quindi riconosciuta ufficialmente “Ente culturale accreditato”. Ora si punta a raggruppare i liutai calabresi e unire le forze per raggiungere più ambiti traguardi e puntare, con l’aiuto già espresso della Regione, alla partecipazione di fiere internazionali per ridare dignità ad un settore che forse come altri, merita più alti riconoscimenti. Questo anche perché, come ha avuto modo di dire Pontedoro, “il prodotto calabrese è sicuramente molto diverso dal resto delle altre scuole di liuteria italiane. Ciò rende speciale il metodo costruttivo, l’aspetto e il suono dei nostri strumenti, concepiti con spirito di appartenenza imprescindibile”.
Rino Giovinco