INTER POKER A GENOVA, LA SPAL BATTE LA LAZIO, NAPOLI KO A EMPOLI, IL FROSINONE SUPERA IL PARMA

INTER POKER A GENOVA, LA SPAL BATTE LA LAZIO, NAPOLI KO A EMPOLI, IL FROSINONE SUPERA IL PARMA

La 30^ gironata del massimo campionato nei suoi anticipi presenta altre sorprese. A San Siro (stadio che si vorrebbe abbattere per dare vita a uno nuovo), il Milan non va oltre il pari con l’Udinese, rischiando molto sul finire di partita. I friulani con il nuovo mister Tudor, hanno trovato la quadratura e lo dimostrano i risultati. Pur in svantaggio per il solito gol di Paitek, riescono a pareggiare in contropiede con un bellissimo gol di Lasagna. Giocare a due punte con Cutrone, anche se quest’ultimo ha fatto l’assist per Piatek, non è servito a vincere la partita e la situazione per il quarto posto in classifica si fa sempre più difficile. E’ crisi Milan?, specie se da pensare che sabato prossimo i rossoneri sono di scena all’Allianza Stadium. La Juventus, invece, pur priva di molti titolari, alla Sardegna Arena, ha imposto la sua forza. In vantaggio nel primo tempo con Bonucci che su palla inattiva incorna in rete, nella seconda frazione di gioco dimostra di essere più brillante e sfiora il raddoppio con Matuidi e Kean. All’85’ arriva la rete del “predestinato” Kean in campo sin dal primo minuto, con una bella azione devastante e la Juventus chiude la partita. Tre punti importantissimi per i bianconeri, mancano ancora tre vittorie per chiudere la pratica scudetto. Da segnalare, purtroppo, sul finale i cori “buu” razzisti all’indirizzo del giovane Mouse Kean, che festeggia la rete con le braccia alzate guardando la curva dei tifosi del Cagliari. Un siparietto che poteva essere evitato, come questi cori razzisti che non hanno modo di esistere, specie per un giovane talento titolare in maglia azzurra, italianissimo che ha solo il colore della pelle nera. Ancora una volta è opportuno segnalare che queste inciviltà devono smettere ed isolare chi offende in questo modo. Comunque, i primi due verdetti della giornata infrasettimanale hanno evidenziato gli acciacchi del Milan e la robustezza della Juventus che senza nove titolari riesce a vincere su un campo dove alcune grandi come l’Inter ha perso. A proposito di Inter, dopo le polemiche del mister nei confronti di Icardi, dietro front di Luciano Spalletti, che non solo convoca l’ex capitano ma lo farà giocare da titolare a Genova.  Ad Empoli una partita dai mille significati, tra questi il Napoli che deve confermare il buono stato in vista dell’Arsenal e la compagine locale che deve migliorare la classifica nei bassi fondi. E’ l’Empoli a giocare meglio, più compatta e decisa segna con Farias e va in vantaggio nel primo tempo. Alla fine saranno sette i tiri in porta contro i cinque del Napoli, che pareggia con Zielinski al 44’. In attesa del Napoli, la ripresa è l’Empoli a fare la differenza e al 52’ trova la rete con Lorenzo e i tre punti importantissimi. Vantaggio meritato e mantenuto sino alla fine della gara. Non basta il possesso palla del 63% al Napoli che deve ammainare bandiera bianca. Questa sconfitta dimostra ancora una volta come la Juventus è di pianeta diverso vincendo la sua partita con nove titolari in meno. Guardando la classifica, tra la prima e la seconda sono ben 18 i punti di differenza a otto giornate dalla fine del campionato. Se è vicina la festa bianconera fra una o due settimane, è l’Inter che si prende la prima pagina. I nerazzurri con Icardi in campo ne segnano quattro al Genoa, a rete anche il bomber argentino più chiacchierato del momento, che colpisce anche un palo ed è suo l’assist a Perisci che infila in rete. Icardi ha segnato su rigore, una prestazione che fa rientrare la polemica di questi due mesi, ma ci saranno altre puntate per capire meglio se le strade a fine stagione si divideranno tra l’ex capitano e la società. I nerazzurri consolidano il terzo posto e sono a -7 dal Napoli secondo. I risultati infrasettimanali di questo turno cambiane alcune posizioni in classifica e dimostra che le ultime formazioni sono le più agguerrite con delle vittorie insperate alla vigilia. All’Olimpico la Roma è chiamata a dare dimostrazione di aver superato il momento no e di finirla di altalenanti prestazioni, ma ancora una volta deve inseguire i vantaggi della Fiorentina. Ai gol di Pezzella risponde Zaniolo e Perotti. Finisce 2-2, ma la Roma non si vendica del 7-1 che viola li hanno inflitto al Franchi. Sensazionale a Ferrara, su rigore all’89’ è Pedagna a siglare rete e decretare la vittoria alla Spal per una boccata d’ossigeno. Altro risultato bomba a Frosinone. Qui la partita è molto ricca di gol e i ciociari superano il Parma a tempo scaduto, tifosi che hanno seguito al cardiopalma il match. A Torino sotto una forte pioggia è la serata del gallo Belotti, sono suoi i due gol che mettono ko la pur forte ed informa Samp. Tutti risultati che rendono insicure alcune formazioni che si sentivano già salve ed altre che, invece, lottano gomito a gomito per un posto in champions e due in Europa League. Si gioca Sassuolo Chievo e Atalanta Bologna ma nulla è scontato. Il risultato è importante per il Sassuolo per non rischiare di rimanere imbrigliata in basso, il Bologna che deve necessariamente risalire dal terz’ultimo posto e i bergamaschi che ci credono e con una vittoria si porterebbero ad un punto dal Milan e dal quarto posto per entrare in champions. Tanti i motivi che rendono sempre più appassionante partite che si fanno incandescenti. Le ultime due partite riguardano la schiacciante vittoria dell’Atalanta sul Bologna. In soli 15 minuti erano già quattro le reti, con un Bologna rimaneggiate nei titolari che alla fine segnano la rete della bandiera. Con questa vittoria la Dea si posiziona ad un punto dal Milan, da quel quarto posto che fa sognare di entrare in champions. Ancora un 4-0, questa volta del Sassuolo sul Chievo. Tre punti per non restare invischiati in quella che si preannuncia una dura lotta per la salvezza, dove squadre che si credevano sicure, ora più che mai devono fare ulteriori sforzi per reggere l’urto di chi stava peggio, ma che in classifica stanno risalendo. Non c’è tempo di rimarcare questo turno di campionato che già è prossimo un altro che offrirà un Juventus-Milan, partita di cartello e poi si ritorna nelle sfide europee.

                                                          Ermanno Arcuri