“IL VIAGGIO DELL’ANIMA” DEI GIOVANI DI ORIGINE KOSOVARA A VACCARIZZO ALBANESE

Una delle tappe del tour italiano previsto dal programma internazionale Citizen Diplomacy Fellowship (CDF), l’iniziativa finanziata dal Ministero degli Affari Esteri del Kosovo che riunisce giovani professionisti della diaspora, passa anche per il centro calabro-albanese della fascia jonica presilana.

Ventitre giovani di età compresa tra i 23 ed i 31 anni, vincitori di una borsa di studio,

ricercatori e laureati, nati in Europa, Canada e America da genitori kosovari, per quattro giorni hanno visitato con molto interesse il caratteristico centro di Vaccarizzo.

 Accompagnati dal parroco della comunità, papàs Elia Hagi, gli ospiti sono stati guidati nella visita del suggestivo centro storico, del museo del Costume e degli Ori Arbëresh e della chiesa dedicata alla Madonna di Costantinopoli, dove ancora è praticato il rito greco-bizantino.

Ad esprimere soddisfazione per il contributo che la comunità ha dato alla causa dei giovani borsisti sono il sindaco e l’Amministrazione comunale che colgono l’occasione per ringraziare gli organizzatori per la scelta ricaduta su Vaccarizzo.

“Non è solo un viaggio fisico, ma dell’anima, perché è un cammino che ha portato questi ragazzi a riscoprire la loro storia, le loro origini, le diverse parlate della sfera albanofona, come anche le sfumature differenti dell’abito tradizionale femminile - così papàs Hagi a seguito dell’incontro con i borsisti – Una esperienza che consolida il sentimenti e i legami con il Kosovo e l’Albania”.

Il programma Citizen Diplomacy Fellowship (CDF) ha l’obiettivo di motivare i partecipanti a svolgere un ruolo significativo nella promozione dello sviluppo politico, economico e socio-culturale del Kosovo. Allo stesso tempo, mira a rafforzare il loro legame con le proprie radici culturali e la propria patria.

                                                                                              Adriano Mazziotti