E’ MORTO PADRE TUDDA
Non sono passate poche settimane dalla scomparsa dell’indimenticabile padre Camillo Summaria, che spiritualmente si dedicava agli ammalati, con il convento francescano bisignanese che deve registrare ancora un trapasso, quella di padre Francesco Tudda. Se il primo è stato un uomo che ha dedicato la vita ai sofferenti, come i malati terminali nel nosocomio di Reggio Calabria e poi a Crotone, Padre Francesco, invece, ha dedicato la sua esistenza all’insegnamento. Letteralmente folgorato dalla vita di Sant’Umile, lui stesso ne ricorda tanti particolari in un suo libro. Terminate le scuole elementari, compie le medie al Collegio Serafico di Pietrafitta, inizia l’anno di noviziato a Bagheria. Compie gli studi di filosofia e di teologia in Assisi, a Roma consegue la Licenza in Teologia Biblica e completa a Gerusalemme la sua ricerca. In Calabria è stato per molti anni docente di lingua ebraica e teologia biblica al Teologico Regionale di Catanzaro. Questi ultimi anni della sua vita li ha trascorsi in meditazione proprio nel santuario di frate Umile di cui era profondamente devoto. Lo scorso anno, l’11 settembre, padre Tudda festeggiava i suoi 90 anni, assieme ai frati e la comunità in piena letizia. Un frate molto colto, nato a Cavallerizzo, soffriva tanto per la frana che ha distrutto il suo paesello. Nei suoi racconti in momenti di lucidità, ha sempre espresso la contemplazione a Gesù, ricordando la chiamata di Dio e la sua risposta senza esitazione al dono ricevuto. Nei suoi anni trascorsi a Gerusalemme, città in cui ha vissuto per molti anni, ha formato migliaia di giovani frati e ne ha sempre ricordato l’internazionalità della fede, raccontandoci di un luogo in cui si respira la presenza del Cristo. Una figura di religioso perfetta quella di Padre Francesco Tudda, a lui si devono alcune pubblicazioni, tra questi anche il libro dedicato a sant’Umile che è stato presentato il 4 ottobre 2017 e ristampato. Diventa un ricordo indelebile l’intervista per i 90 anni di padre Tudda assieme a lui anche padre Camillo che ne compiva 82, una grande emozione umana e spirituale, il tutto sotto lo sguardo benevole del padre guardiano del santuario, Antonio Martella, di frà Mariano Laganà e del Ministro Provinciale dell’Ordine dei Minori di Calabria, Fabio Occhiuto. Ieri funerali solenni officiati dall’Arcivescovo Emerito Salvatore Nunnari, con la partecipazione di numerosi sacerdoti. ( Nella foto il compleanno di Padre Tudda) Ermanno Arcuri