COMUNICATO STAMPA "LA CALABRIA CHE VUOI - FORZA ITALIA BISIGNANO"

A più di una settimana dall'ultimo consiglio comunale, di acqua sotto i ponti ne è passata. Ma partiamo con ordine; da molto tempo a questa parte la maggioranza Lo Giudice vive un disagio che si porta dietro da qualche mese dopo la vittoria elettorale. Una faida interna, con "bande" contrapposte l'una all'altra, un sindaco "fragile e spogliato" della sua autorità che sicuramente non portano positività all'azione amministrativa(semmai ce ne fosse una) . Per quasi due anni si è andati avanti a dispetti e la conclusione di tutto ciò si è avuta all'ultimo consiglio comunale quando il sindaco Lo Giudice ha deciso definitivamente da che "parte" stare nella sua maggioranza, destituendo dalla carica assessorile i consiglieri comunali Lucantonio Nicoletti e Gina Amodio, senza permettere a quest'ultimi nessuna dichiarazione nel bel mezzo dell'assemblea, applicando il regolamento e non il buonsenso come spesso accade in queste circostanze; "vista la più volte sbandierata integrità morale caro presidente del consiglio comunale, ci saremmo aspettati ben altro da lei." Allorché i consiglieri destituiti hanno convocato una conferenza stampa dove sono emerse tante sfaccettature(molte delle quali si sapevano, ma tante altre no) , ma la cosa principale è che a Bisignano non abbiamo più una maggioranza politica, e come più volte abbiamo detto noi del circolo LA CALABRIA CHE VUOI-FORZA ITALIA forse sarebbe opportuno caro sindaco di togliere il disturbo e ridare voce ai cittadini, che lei e buona parte della sua squadra prende in giro da inizio legislatura e continua a farlo senza vergogna . In due anni buona parte della sua giunta non ha dato risposte alla città, e in alcuni casi qualche assessore pur di sfuggire alle sue responsabilità si è ritirato sull'aventino in un silenzio assordante. VERGOGNA dovevate essere il cambiamento ma vi siete rivelati peggio del vecchio. Pertanto signor sindaco faccia un regalo alla sua città che dice di amare tanto e soprattutto ai suoi cittadini, presenti le DIMISSIONI e ritorniamo al voto il prima possibile, la nobile città di Bisignano merita ben altro. CARPEDIEM