CASTROVILLARI COORDINAMENTO CITTADINO

  Come Partito siamo molto preoccupati della situazione precaria del nostro cementificio, che sta vivendo momenti difficili, tanto da temere per la sua sorte !     Ricordiamo le apprensioni dei mesi scorsi, gli interventi del Sindaco e delle Istituzioni regionali, le rassicurazioni della Proprietà ma ora, avvicinandosi ulteriormente il periodo delle decisioni finali, è necessario un ulteriore sforzo per evitare la chiusura di un opificio, fondamentale e strategico per l’economia della nostra Città e dell’intera Regione. Le famiglie dei 62 operai interessati, 31 dei quali in Mobilità, stanno vivendo giorni di grande difficoltà, ansia e timore : anche i 31 lavoratori, ancora oggi  impiegati in un sistema di produzione alquanto ridotto, avvertono la loro precarietà ed instabilità.   Per non parlare dell’indotto, che ha subito enormi perdite e la cui crisi ha provocato disoccupazione ed emigrazione: se pensiamo alla ricchezza originaria che ha prodotto l’avvento del cementificio nella nostra zona, la situazione attuale ci sembra alquanto misera e deleteria !   Infatti, il cementificio, dopo la chiusura delle fabbriche tessili, ha rappresentato l’unica, grande realtà industriale e produttiva di Castrovillari e dell’intera Calabria, un volano di sviluppo che ha coinvolto centinaia di lavoratori e decine d’imprese, per come dichiarato, anche, da un documento del Consiglio regionale. Sarebbe necessario, a nostro avviso, nel prossimo incontro con la Proprietà, che dovrebbe svolgersi nel mese di giugno, riesaminare, ulteriormente, le motivazioni che hanno portato all’attuale crisi, col potenziamento di altre realtà similari in Regione e fuori, e valutare la possibilità di altre concessioni, necessarie non solo al mantenimento della struttura ma anche al suo potenziamento. Inoltre sarebbe opportuno coordinare i futuri interventi, le sollecitazioni e le iniziative da intraprendere con la Proprietà, tornando a coinvolgere, per la risoluzione del problema, i Sindaci della Zona, la Provincia e la Regione.

                                     

                                     

                                                                              IL COORDINATORE CITTADINO

                                                                                      Prof. Giovanni DONATO