CALCIO & MERCATO CAMPIONATO DEL MONDO WOMEN

CALCIO & MERCATO CAMPIONATO DEL MONDO WOMEN

Sembra che il mondo si sia accorto che vive anche un calcio che ha le sembianze vellutate, delicate, affascinante ed emozionante come solo una donna può esserne la protagonista. Poi si seguono le partite e ti ritrovi davanti agli occhi delle mastine, delle irriducibili che si lanciano su ogni pallone. E’ il campionato del mondo women che si sta disputando in Francia, che ha aperto le luci su un mondo che è il calcio femminile che sta crescendo e chiede di diventare professionistico. Se il portierone della nazionale italiana e della Juventus si identifica nel mitico Gigi Buffon, tutto questo la dice lunga su ciò che accadrà nelle prossime settimane. Per il momento le azzurre sono in testa al girone con due vittorie, la prima più sofferta contro l’Australia messa ko solo all’ultimo minuto dal goleador Bonansea, nel secondo match, invece, è stato un trionfo con un 5-0 perentorio alla Giamaica. Partita durissima, molto fisica, eppure le ragazze italiane hanno risposto alla pari, mettendo a segno cinque reti di cui una tripletta di Girelli che porta a casa il pallone. La Giamaica nulla può fare contro le scatenate italiane, che con l’entrata in campo di Galli che fa una doppietta e la stessa Bonansea nella prima partita sono le più prolifiche del massimo torneo. Non è un caso che queste azzurre provengono dalla Juventus women campione d’Italia per il secondo anno consecutivo, nella rosa ce ne sono ben otto a strisce bianco e nero, ma ciò che va sottolineato come l’Italia è indicata da tutti la vera sorpresa del campionato del mondo francese. L’Italia della ct Bertolini sta compiendo un vero miracolo, aspettando prove più ardue, per il momento ci si crogiola con queste vittorie. Basta un pari con il Brasile e si conclude la prima fase in vetta al girone, ma queste ragazze giocheranno per vincere ad ogni costo. Neppure un calcio in bocca a Sara Gama, ha risolto a favore della Giamaica, l’azzurra tra le più brave in difesa ha continuato a lottare senza mai fermarsi. Sara somiglia molto a Quadrato, offesa in Italia per il colore della pelle, mostra con i fatti sul campo l’attaccamento ai colori azzurri, allo stesso modo di Moise Kean, anche lui juventino, che, colore a parte, sono principi sul rettangolo di gioco ed italiani veri. Ci sarebbe molto da scrivere sulle azzurre, ma ci pensano le qualificate testate che si occupano di loro, la stessa Rai sta dando molto spazio alle partite ed ha fatto bene, perché i telespettatori crescono sempre più ad ogni incontro. E se la nazionale women portasse a casa la coppa del mondo? Non vogliamo pensarci, restiamo con i piedi per terra per dire che loro il mondiale lo stanno disputando, la nazione di Ventura l’ha visto col binocolo quello in Russia. Il Calcio&Mercato di questi giorni sta mettendo fine alla telenovela degli allenatori. Resta fuori dal giro solo Massimiliano Allegri, che paga l’eliminazione dalla champions, ma, soprattutto, un gioco poco offensivo e per questo è stato esonerato dopo cinque scudetti consecutivi, quattro coppe Italia e due supercoppe. Giampaolo va al Milan, Di Francesco alla Sampdoria, Fonseca alla Roma, Antonio Conte all’Inter, resta da aspettare per qualche ora ancora l’ufficialità di Maurizio Sarri alla Juventus. Quella di Sarri una vera sorpresa, dopo un anno ritorna in Italia e lascia il Chelsea dove ha vinto l’Europa League, ma il fascino di allenare la Juventus è stato più forte di qualsiasi attrazione. Ciò che si prospetta è un campionato scintillante, con lo stesso Sarri che deve portare a casa il nono scudetto e sarebbe il primo per lui e Conte che da ex juventino vuole strappare questo primato proprio alla società che ha dedicato i migliori anni della sua vita. Naturalmente si attendono risvolti anche per i calciatori, il mercato è appena iniziato e di nomi se ne fanno tanti. Le tifoserie mugugnano, ma aspettano di vedere i propri beniamini in campo, come si risolverà il problema Icardi? Resterà fuori o passerà in altra squadra? E Francesco Totti cosa farà? Presto una sua conferenza stampa per dire che si è stufato di fare decorazione ad una Roma che non la fa contare affatto. Sono tante le situazioni che intrigano ed il calcio non giocato è bello anche per questo, perché regala ciò che nessuna pensava mai. Su Totti è in lavorazione un filma, sicuramente andrà da dirigente in Nazionale e la Roma perderà la sua bandiera, una Roma tutta da ricostruire.

                        Ermanno Arcuri