BISIGNANO: VERTENZA CASA DI RIPOSO I  DIPENDENTI RIUNITI IN ASSEMBLEA PERMANENTE HANNO INCONTRATO IL SINDACO

BISIGNANO: VERTENZA CASA DI RIPOSO I DIPENDENTI RIUNITI IN ASSEMBLEA PERMANENTE HANNO INCONTRATO IL SINDACO

I dipendenti della casa di riposo si sono riuniti in assemblea presso la sala del consiglio comunale, per chiedere garanzie sul loro futuro. Le preoccupazioni sono relative alla ventilata revoca della gestione della struttura alla società in house “Bisignano Servizi”, interamente partecipata dal Comune. Sulla Casa, 30 dipendenti che accreditano 5 mensilità e 40 ospiti, pesa anche la mannaia della magistratura ordinaria che, in queste settimane, ha acquisito una nutrita documentazione. L’assemblea di ieri è stata sciolta dopo l’incontro che i dipendenti hanno avuto col sindaco Francesco Lo Giudice, presenti il suo vice Graziano Fusaro, l’assessore ai servizi sociali Gina Amodio, l’amministratore unico Francesca Pirillo. A vigilare sull’ordine pubblico i carabinieri della locale stazione. Dalle parole del sindaco e del suo vice  è arrivato l’impegno per la  riqualificazione della struttura che porti a sanare le “gravi inadempienze” evidenziate dal controllo analogo, alla base della richiesta di revoca. Cosa che dovrebbe avvenire con la commissione arbitrale che il comune si appresta a nominare. Per oggi, intanto, è previsto un incontro con i sindacati dopo che cgil, cisl e uil, attraverso i rispettivi segretari settoriali, avevano espresso preoccupazione,   anche in relazione al “grande silenzio dell’amministrazione comunale”, e perchè “tale decisione può portare a gravi ripercussioni sui livelli occupazionali nonché sull’erogazione dei servizi”. Nei prossimi giorni non si esclude anche un incontro in prefettura. Intanto, all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale dovrebbe arrivare l’annullamento, in autotutela, della delibera di novembre 2017 che in sostanza, riconosceva i debiti della “Bisignano Servizi”, siamo vicini a 100mila euro, perché sarebbero venuti meno i presupposti di legittimità con conseguente segnalazione alla Corte dei Conti.

                                                                                                                      Rino Giovinco