BISIGNANO: VA DESERTA LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE. ASSENTI TRE ASSESSORI FRA CUI IL CAPOGRUPPO DI MAGGIORANZA

Tutto come nelle previsioni: il consiglio comunale ieri è andato deserto. Vuoti gli scranni dell’opposizione e ben cinque sedie della maggioranza. L’appuntamento ora è per giovedì alle ore 16.00 per la seconda convocazione. Per come prevede il regolamento, la seduta sarà   valida registrata la presenza di almeno quattro consiglieri.  Da segnalare l’assenza, fra i banchi della maggioranza, di tre assessori su cinque, Gina Amodio, Pierfrancesco Balestrieri e Lucantonio Nicoletti che riveste anche la carica di capogruppo. Nicoletti era “fresco” della mancata riconferma al Consiglio Provinciale, alquanto “risentito” per la defezione registrata proprio fra i suoi colleghi di Bisignano. Infatti, in fascia D, Nicoletti ha totalizzato solo sette voti su dodici che ne conta la maggioranza. Ma c’è di più. A Nicoletti non lo avrebbero votato sei colleghi che insieme a lui siedono sui banchi della maggioranza a Bisignano visto che, uno dei sette, sarebbe consigliere ad altro comune. Ora, che ci fosse malcontento era cosa risaputa così come era risaputo il fatto che difficilmente il consiglio ieri sarebbe riuscito a deliberare  su un punto controverso come  “annullamento in autotutela della deliberazione del consiglio comunale n.55 del 3/11/2017”. Una delibera che  riconosceva i debiti della “Bisignano Servizi”, parliamo della società che gestisce la Casa di Riposo,  diventata ora scomoda anche da revocare. A parte questo, sulla maggioranza pesano come un macigno i dissidi interni e sembra che ormai si è giunti alla resa dei conti. Giovedì, se nel frattempo non interviene altro di politicamente rilevante, si rifarà la conta, anche se qualcuno conferma la famosa regola che “cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia”.

                                                                                                                      Rino Giovinco