BISIGNANO: RESTA ALTA LA PERICOLOSITA’ DEL PONTE CHE ATTRAVERSA L’AREA INDUSTRIALE. QUALCOSA SI E’ MOSSO SOLO DOPO IL NOSTRO INTERVENTO. IL SINDACO DA DIECI GIORNI HA ANNUNCIATO LAVORI MAI INIZIATI

BISIGNANO: RESTA ALTA LA PERICOLOSITA’ DEL PONTE CHE ATTRAVERSA L’AREA INDUSTRIALE. QUALCOSA SI E’ MOSSO SOLO DOPO IL NOSTRO INTERVENTO. IL SINDACO DA DIECI GIORNI HA ANNUNCIATO LAVORI MAI INIZIATI

Resta alta la pericolosità sul lungo ponte che attraversa l’area industriale e collega la città all’ingresso autostradale A2 Torano-Bisignano, nonostante lo sforzo di installare adeguata segnaletica che, però, va a restringere sensibilmente le carreggiate. Lo scorso 9 ottobre, a qualche giorno dall’ennesimo incidente abbiamo avuto modo di scrivere come quella infrastruttura presenti una serie di pericoli , “un’arteria priva di adeguata segnaletica, di illuminazione, il guard rail a pezzi, con i giunti di dilatazione ormai compromessi, la cui pericolosità viene indicata da segnali mobili che, per come sono posizionati, essi stessi costituiscono pericolo”. Infatti, a segnalare la dilatazione di uno dei giunti era un segnale mobile posto nelle immediate vicinanze e non illuminato. Dopo qualche giorno dal nostro articolo, come per incanto, vengono installati segnali luminosi in ambedue i sensi di marcia e delimitate le carreggiate per evitare alle macchine di passare sui giunti dilatati che creano, ancora oggi, seri pericoli. Lo scorso 24 ottobre con un post su facebook , il sindaco della città, Francesco Lo Giudice annunciava: “ Avviati lavori di ripristino dei giunti e della segnaletica stradale del ponte con Torano. L'Amministrazione Comunale ringrazia i dirigenti del CORAP. Collaborazione curata dal Delegato al Corap Marcello Prezioso”. Il Corap è il nuovo organismo che gestisce le aree industriali,   il   Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività produttive della Regione Calabria. Intanto,  è dello  scorso mese di giugno la notizia che il nuovo ente che sostituisce l’ASI, investe circa 300mila euro per ridare dignità ad un’area nata con speranze ed aspettative diverse dopo che il terreno, era stato sottratto all’attività agricola della zona. Siamo agli inizi di novembre e sul ponte resta solo la segnaletica che restringe la carreggiata,     l’annuncio del sindaco per lavori ancora da iniziare nonostante ci sarebbero da spendere 300mila euro anche per “Riparazione dei giunti di dilatazione che sono danneggiati;  Adeguamento/integrazione segnaletica esistente; Pulizia margini carreggiata stradale”.

                                                                                                                      Rino Giovinco