BISIGNANO: PRESENTATO IL PROGRAMMA DEL PALIO DEL PRINCIPE 2024

Saranno tre settimane intense le prossime di questo mese con l’animazione, la gastronomia locale, incontri, presentazione libri, feste propiziatorie. Gli otto rioni storici offriranno agli appassionati il ritorno al periodo rinascimentale. Il Palio di Bisignano, ha presentato presso il Museo, la nuova sede che sarà inaugurata dopo la giostra del Principe, il vasto programma che contempla tutti gli appuntamenti. Sono intervenuti ad illustrare i contenuti dell’evento la presidente del Palio, Clara Maiuri, il sindaco, Francesco Fucile, la delegata al Palio, Federica Paterno e l’araldo ufficiale Luca Sireno. A dare sostegno a questo grande successo, ogni anno in crescita, tutti i capitani dei Rioni e i cavalieri, che assieme alla Corte e ai mille figuranti rievocano la visita in Bisignano di Carlo V nel 1535. Il primo cittadino si è detto disponibile a facilitare l’evento conosciuto ormai in tutta la regione ma anche oltre i confini nazionali. Infatti, il Palio del Principe è diventato il Palio del Sud, la partecipazione che incrementa sempre più passione, condivisione, inclusione, goliardia tra i rioni, il corteo storico e la giostra cavalleresca, rendono unico l’appuntamento annuale molto atteso non solo dai contradaioli che inneggiano ai propri colori e al cavaliere, ma sono in tanti dai paesi limitrofi ad essere presenti. Anche la delegata Paterno ha espresso la sua vicinanza a questa attività in costume d’epoca che rende la cittadina di sant’Umile sempre al centro dell’attenzione con una postazione permanente che la lega al Ministero della Cultura. La Maiuri sottolinea che il 14 giugno è prevista la festa propiziatoria del Borgo di Piano, il 15 quella di san Zaccaria, il 18 Cittadella Coscinale. Il 19 ci sarà il battesimo della sella del Palio a cura dell’associazione Giacche Verdi, si prosegue con il Rione Santa Croce, festa propiziatoria il 21 giugno; domenica 23, dalla chiesa di San Francesco di Paola la benedizione del drappo del Palio di don Cesare De Rosis e partenza del corteo storico in costume con la corte dei principi Sanseverino. A largo dell’Olmo la rievocazione storica della consegna delle chiavi della città al principe. I figuranti proseguiranno nel raggiungere Piazza Viale Roma, qui la rievocazione della donazione della chinea bianca, la consegna del drappo del Palio e della spada al comune, concluderanno la giornata gli sbandieratori del Palio. Nei giorni 23, 25 e 28 festa propiziatoria nei Rioni san Pietro, san Simone e Giudecca. Nella chiesa di san Francesco il convegno storico con la presentazione del libro “Ferrante D’Aragona” di Giuseppe Caridi, venerdì 28. Domenica 30 il sorteggio pubblico per le sfide del primo turno dei cavalieri del Palio del Principe, che per la prima volta si effettuerà sulla Collina Castello in prossimità della sede del Museo del Palio. Sul campo del Palio la giostra cavalleresca tra i rioni della città decreterà il vincitore 2024 e porterà nel rione il drappo che sta preparando il M° Rosario Turco, direttore artistico del Palio, che svelerà solo negli ultimi giorni a chi o a quale evento si è ispirato.

Ermanno Arcuri