BISIGNANO: PONTE SUL CRATI. E' ANCORA POLEMICA
BISIGNANO
Da giovedì è interamente percorribile il ponte sul Crati che collega Bisignano a Mongrassano Scalo, chiuso dal 5 febbraio scorso. La provinciale 239 diventa quindi nuovamente percorribile, attenuando le polemiche che si erano levate forti, all’indomani della chiusura e che, non hanno risparmiato nemmeno il giorno della riapertura. Infatti, alla cerimonia, era presente il presidente della Provincia Iacucci ed il sindaco di Bisignano Lo Giudice, amministratori e consiglieri comunali, si registrava invece l’assenza del Comitato “Apriamo il Ponte” che nei giorni scorsi aveva firmato un documento polemico nei confronti dei politici e delle istituzioni interessate. In pratica si contesta il fatto, peraltro sottolineato da Iacucci, che sono stati fatti solo interventi “tampone” e che, alle prime piogge l’infrastruttura sarà nuovamente chiusa. E’ stato chiarito comunque che, a breve, interverrà anche la Regione Calabria con un apposito progetto di messa in sicurezza. Sulla riapertura del ponte, interviene anche un esercente di Mongrassano Scalo ed ex consigliere comunale, Alberico Paolo Salerno, con una lettera indirizzata al sindaco ed all’assessore alla viabilità e lavori pubblici del comune di Bisignano, al presidente della Provincia e al Comitato per la riapertura del ponte, sottolineando come l’apertura del ponte sia solo “un atto dovuto e non un’azione straordinaria”. Nella missiva, si ribadisce che c’è “una reale e completa difficoltà di chi opera sul territorio”, e non “strumentalizzazioni politiche”. Alberico Paolo Salerno chiarisce anche la mancata presenza del Comitato alla cerimonia “perché non lo avete invitato” e conclude augurandosi che del ponte “non si ritorni a parlarne alle prime piogge autunnali e soprattutto che tutti gli enti preposti senza pennacchi politici o ricerca di gloria populistica, si adoperino alla definitiva risoluzione del problema”.
Rino Giovinco