BISIGNANO: NON C’E’ LIQUIDITA’ NELLE CASSE DEL COMUNE E SI RICORRE AD ANTICIPAZIONE DI CASSA DA GRAVARE SUL BILANCIO 2019

BISIGNANO: NON C’E’ LIQUIDITA’ NELLE CASSE DEL COMUNE E SI RICORRE AD ANTICIPAZIONE DI CASSA DA GRAVARE SUL BILANCIO 2019

Il Comune è senza liquidità e nell’impossibilità di pagare anche il personale dipendente, per cui ricorre ad anticipazione di tesoreria da far gravare sul bilancio 2019. Nella delibera di Giunta proposta dal responsabile dei servizi finanziari dell’ente si specifica che l’atto si rende necessario “per assicurare la liquidità finanziaria necessaria a garantire il pagamento delle retribuzioni al personale dipendente, l’assolvimento delle spese obbligatorie e degli impegni assunti nei confronti dei creditori”. La cifra massima da richiedere, tenuto conto che il Comune si trova nella procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, è stabilita per legge, “nel limite massimo di tre dodicesimi delle entrate correnti accertate nel penultimo anno precedente”,  ed ammonta a due milione e mezzo di euro. Sia il debito relativo all’anticipazione che gli interessi passivi vanno già a gravare  ad impegnare il bilancio del prossimo anno, tanto da “vincolare irrevocabilmente a favore del tesoriere comunale tutte le entrate relative ai primi tre titoli del bilancio, nonché tutte le entrate non aventi specifica destinazione, fino alla concorrenza della somma anticipata e relativi interessi maturandi ed eventuali oneri accessori”. Con questa operazione, si potrà gestire la liquidità concessa e pagare gli stipendi al personale, qualche giorno addietro si sono pagati settembre, e tamponare qualche urgenza, anche se si tratta di somme che saranno rese disponibili solo a gennaio 2019.

                                                                                                                      Rino Giovinco