BISIGNANO: MEZZOGIORNO DI FUOCO. UN VASTO INCENDIO HA DISTRUTTO QUATTRO AUTOVETTURE, MINACCIATO ABITAZIONI ED ATTIVITA’ COMMERCIALI.

BISIGNANO: MEZZOGIORNO DI FUOCO. UN VASTO INCENDIO HA DISTRUTTO QUATTRO AUTOVETTURE, MINACCIATO ABITAZIONI ED ATTIVITA’ COMMERCIALI.

Un incendio di grosse proporzioni ha interessato la zona centrale della città, il Viale Roma. Le fiamme, levatisi alte ed incontrollate per il vento che li alimentava, hanno raggiunto il parcheggio che costeggia il Viale, a quell’ora pieno di macchine, quattro delle quali sono state completamente avvolte dalle fiamme e distrutte mentre altre sono state danneggiate.   Tanta la paura visto che le fiamme, partite dal parcheggio sant’Umile, hanno risalito la scarpata fino a giungere al Viale Roma dove hanno minacciato abitazioni ed attività commerciali. Per fortuna il pronto intervento dell’autobotte in dotazione all’anlc, associazione nazionale libera caccia, sezione di Bisignano, responsabile Francesco Littera  e l’arrivo delle autobotte dei vigili del fuoco, hanno evitato che le fiamme si propagassero fino a raggiungere abitazioni, attività commerciali, la principale cabina elettrica, le abitazioni e l’ufficio postale. Sul posto, si sono recati immediatamente i carabinieri della locale stazione comandati dal maresciallo Giuseppe Motta e gli uomini della Polizia Municipale. Un bilancio che poteva essere sicuramente più ampio se non fossero intervenuti anche volontari e proprietari delle strutture a salvaguardia della loro proprietà. Scongiurato il pericolo, almeno per le persone, nel mentre si contano i danni materiali, si va alla ricerca delle responsabilità. L’incendio, sembra essere di natura dolosa anche se si aspettano le conferme dalle indagini e dei sopraluoghi effettuati dai vigili del fuoco. Spente le fiamme non si placano le polemiche sulle competenze e su chi doveva provvedere a pulire quella scarpata che porta al viale Roma, su chi doveva vigilare e non l’ha fatto, sull’osservanza dell’ordinanza sindacale per la pulizia dei terreni, proprio ad evitare incendi di questa natura, su chi ora deve pagare i danni: ci sono quattro autovetture bruciate ed altre danneggiate. L’assessore ai lavori pubblici e protezione civile, nel commentare l’accaduto, chiede agli “organi preposti di fare il possibile per assicurare alla giustizia chi ha provocato l’incendio esprimendo solidarietà a chi a subito danni”. Lucantonio Nicoletti, che è anche assessore alla protezione civile si dice indignato assumendosi “tutte le responsabilità del caso” anche se, afferma che, si sta adoperando al massimo con le poche risorse disponibili: presente a quell’inferno, si è ripromesso fermamente, di ricercare “ogni responsabilità”. Responsabilità che certo vanno appurate e sanzionate perché non è più possibile stare a guardare passivamente e soprassedere ad ogni sciagura.

                                                                                                          Rino Giovinco