BISIGNANO: IL VICARIO EPISCOPALE HA CHIUSO LA FESTA LITURGICA IN ONORE DI SANT’UMILE

La festa patronale del 26 ha concluso l’annuale ricorrenza che fa  memoria di Sant’Umile nel giorno della sua morte: “il 381 anniversario del passaggio di S. Umile dalla terra al cielo”. Un novenario ricco di presenze fino alla donazione dell’olio che alimenta la lampada votiva donato dalla città di Castrovillari. La Santa messa del 26 pomeriggio doveva essere presieduta da S.E. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano che, per motivi di salute non è potuto essere presente. Al suo posto il Vicario Episcopale don Gianni Citrigno. Ad inizio celebrazione, Padre Fabio Occhiuto, Ministro Provinciale Frati Minori di Calabria ha ringraziato i presenti ed i confratelli che hanno preso parte alla celebrazione eucaristica “manifestazione di amore verso Sant’Umile”. Nel corso dell’Omelia, dal canto suo, il Vicario Episcopale, don Gianni Citrigno,   ha voluto ringraziare e salutare la città, essendo stato per due anni amministratore delle parrocchie di Bisignano. Un particolare saluto e ringraziamento per l’accoglienza, ai frati Minori “a questa comunità per avermi dato la possibilità di approfondire la figura di Sant’Umile”. Nel ripercorrere, durante la sua omelia la figura del Santo Bisignanese ha avuto modo di sottolineare come “Umile è un Maestro nella sua semplicità”. Rivolgendosi ai fedeli ed all’intera città, rappresentata a livello istituzionale dal sindaco Francesco Lo Giudice e dal suo vice Graziano Fusaro, ha detto di guardare con fiducia Sant’Umile, “il cittadino più illustre”. Infine, Padre Antonio Martella Guardiano del convento,   ha richiamato l’attenzione dei fedeli sui lavori in corso alla chiesa della Riforma ribadendo la richiesta  di aiuto   per portare a termine i lavori anche all’interno e poter restituire alla città ed ai fedeli di Sant’Umile la sua chiesa.  

                                                                                                          Rino Giovinco