BISIGNANO: IL CONSIGLIERE FUCILE SCRIVE AL SINDACO PER AVERE COPIA DEI RILIEVI MOSSI DALL’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI SULLA GESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO

BISIGNANO: IL CONSIGLIERE FUCILE SCRIVE AL SINDACO PER AVERE COPIA DEI RILIEVI MOSSI DALL’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI SULLA GESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO

Il Consigliere comunale di opposizione, Francesco Fucile, continua a porre la sua attenzione sulla Casa di Riposo per anziani. Lo fa, questa volta, all’indomani del consiglio comunale che aveva all’ordine del giorno un apposito punto dove si è fatto cenno ad una lettera che l’assessore alle politiche sociali, Gina Amodio, avrebbe indirizzato all’amministratore Unico della Bisignano Servizi srl che gestisce la struttura, e per conoscenza al Sindaco ed al Responsabile del Controllo Analogo, nella quale si metterebbero in evidenza una serie di lacune sulle quali l’assessore avrebbe chiesto immediata e dettagliata relazione. Anche alla luce di questi fatti, Fucile, capogruppo consiliare di “Insieme per il Buon Governo”, ha scritto al sindaco: “al fine di espletare il proprio mandato consiliare, chiede copia della lettera a firma dell’assessore ai servizi sociali, Sig.ra Gina Amodio ed inviata a lei per conoscenza, protocollata in data 17 luglio u.s., riguardante la gestione della Casa di Riposo “V. Giglio”. Chiede, altresì, copia dell’eventuale risposta dell’amministratore della Bisignano Servizi”. Una storia lunga quella relativa alla richiesta di atti da parte del gruppo consiliare “Insieme per il Buon Governo”, che ha inizio, con questa amministrazione, dallo scorso mese di settembre. Il 28 settembre 2017, infatti, Fucile e la sua collega di gruppo, Federica Paterno hanno presentato al Consiglio Comunale una interrogazione e richiesta atti che, Fucile reclama ancora senza risposta. Da qui una serie di altre richieste fino all’istituzione della commissione per il controllo analogo che, ad oggi, non è stata ancora convocata per effettuare il controllo. Infine, in consiglio comunale, martedì scorso, si è dovuti procedere alla ricapitalizzazione della società ed al ripiano della perdita di gestione 2017 che ammonta a 40mila euro. C’è da aggiungere, oltre ai rilievi che l’assessore farebbe nella sua missiva al sindaco che il personale accredita gli stipendi che vanno da marzo a luglio, ben cinque mesi di mensilità arretrare. La casa di riposo viene gestita dal 2008 da una società in house, interamente di proprietà del comune, denominata “Bisignano Servizi srl”. La struttura, con annessa casa famiglia, conta la presenza di circa 40 ospiti e di 35 impiegati a vario titolo.

                                                                                                                                Rino Giovinco