BISIGNANO: E’ UFFICIALE A NOVEMBRE RIAPRE IL MICRO NIDO COMUNALE INAUGURATO NEL 2016
A Novembre riapre il Micro Nido comunale. La data di riapertura la si apprende scorrendo il corpo di una determina del responsabile del secondo settore, “servizio pubblica istruzione”. Infatti, la determina che individua la spesa per materiali e manutenzione, nelle conclusioni dispone di “impegnare la somma di euro 600,00 iva compresa per far fronte all’acquisto di materiale vario per la manutenzione ordinaria della Sede del Micro Nido Comunale d’Infanzia per garantire la funzionalità della struttura per l’imminente inizio dell’attività didattica prevista per il prossimo mese di novembre”. Da qui l’ufficialità che la città aspettava per la riapertura di questo importante servizio, ora fissata al prossimo mese di novembre, dopo un anno di pausa. Il micro nido è stato aperto solo l’anno di inaugurazione, era il 2016, dopo che, per un trentennio, la struttura, era stata adibita a tutto, tranne che allo scopo per cui era nata. Una struttura che era stata rimessa a nuovo ed arredata che non si è riusciti più a riaprire, dopo un solo anno di gestione, per problemi di natura burocratica, per lo più legati ai soldi che tardavano ad arrivare. Ora, arrivati i finanziamenti da parte del Ministero dell’Interno nell’ambito dei fondi PAC, riaprono le porte della struttura almeno per i prossimi dieci mesi. Giova ricordare che quello di Bisignano è stato il primo Asilo Nido Comunale del Distretto Socio Assistenziale n° 3 “Media Valle Crati”. E’ importante sottolineare che, nel bando d’appalto sono anche previste le clausole di salvaguardia per i dipendenti, “l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente”. Tutto ciò, è scritto, “anche allo scopo, di dare continuità, al rapporto tra operatori già addetti al servizio del Micronido d’Infanzia e utenti del servizio in relazione alle esperienze e conoscenza già acquisite negli ambienti sociali e territoriali del comune interessato”. L'importo del servizio, secondo il bando d’appalto, è stabilito in euro 276.357,21 di cui 226.539,58 euro per le spese del personale e 20.800,00 per i pasti.
Rino Giovinco