BISIGNANO: DA GENNAIO RESTA SUL MANTO STRADALE LA FRANA NEI PRESSI DEL SERBATOIO COMUNALE. SIAMO SULLA PROVINCIALE CHE COLLEGA BISIGNANO AD ACRI

Agli inizi dello scorso mese di gennaio, una frana aveva interessato la zona di Via Vincenzo Padula, siamo al serbatoio comunale ex macello, nei pressi di alcune abitazioni. Il terreno era scivolato sulla provinciale che va verso Acri, arteria molto transitata anche dai pullman che vanno verso Cosenza passando per Bisignano. A scopo precauzionale, il sindaco aveva sgomberato due famiglie, revocando l’ordinanza dopo qualche giorno a seguito di relazioni redatte da un perito e dell’ufficio tecnico “la situazione risulta stabile”. Ora, le famiglie sono rientrate nelle loro abitazioni ma, la frana, vale a dire il terreno scivolato, resta, dal lontano none gennaio, sul manto stradale restringendo e rendendo pericolosa la già compromessa circolazione su questa strada. Da allora ad oggi si è proceduti a spostare di qualche metro i detriti che costituiscono una vera e propria frana. A nulla sono servite le lamentele dei numerosi pendolari e degli autisti dei mezzi pesanti che quotidianamente vi transitano. Eppure siamo sull’unica arteria che collega Bisignano alla popolosa contrada di Cocozzello ed alla città di Acri. Ma non è solo la frana a rendere pericolosa questa strada. Più volte è stata denunciata l’assenza di segnaletica sia verticale che orizzontale, la pulizia delle cunette anche dalla erbacce, la carenza di illuminazione.   La risposta della Provincia è stata sempre di provvedimenti resisi urgenti e tampone che, dopo qualche giorno hanno ripresentato lo stesso scenario. Ora, per togliere quei detriti dalla strada basterebbe poco ma, a distanza di novanta giorni sono ancora lì in bella vista a costituire reale pericolo.

                                                                                                          Rino Giovinco