BISIGNANO: CONVEGNO SUL TEMA “TUMORI FEMMINILI”

BISIGNANO: CONVEGNO SUL TEMA “TUMORI FEMMINILI”

Il successo di un convegno passa dalla partecipazione del pubblico che ha riempito la sala del caffè letterario della biblioteca comunale restando sino alla fine, ascoltando le relazioni degli specialisti che esaustivamente sono riusciti a trasmettere un po’ del proprio sapere scientifico medico e fare ottima informazione e prevenzione. La risposta positiva al convegno, voluto dalla locale sezione Cif di donne impegnate nel sociale a vari livelli, che in collaborazione con i Lions Club di Acri e Castrovillari hanno scritto una delle più belle pagine sanitarie che si sono registrate in questi anni della cittadina del Palio, per restare in tema, il mese di giugno è dedicato alla rievocazione storica. Gli interventi: psichiatra Ferruccio De Rose, la biologa nutrizionista Benedetta Alberti, la dirigente medico anatomia patologica di Castrovillari Filomena Ferrari e il direttore di ginecologia e ostetricia di Castrovillari Domenico Ferrari, hanno impreziosito un appuntamento ideato principalmente a prevenire i tumori femminili e non solo. Tante le donne interessate, tra queste la componente del Cif di Bisignano, Alida Pugliese, che non ha risparmiato domande agli illustri specialisti dopo aver spiegato in sintesi di cosa si occupa il circolo femminile, sempre disponibile nel sociale. A dare il benvenuto il sindaco, Francesco Fucile, che ha avuto parole di ringraziamento verso il convegno che aumenta considerevolmente ciò che quotidianamente fa la sua amministrazione in ambito sanitario. A coordinare è stata la presidente del Club Lions di Acri, Raffaela Bruno, che ha sottolineato che per la prima volta i Lions acresi hanno promosso in terra diversa un convegno di tale importanza. Proprio per questo, ulteriormente apprezzata la moderazione del giornalista Enzo Baffa Trasci che ha regolarizzato gli interventi. Entrando nello specifico, Alberti ha dipinto a chiare lettere il valore di ciò che mangiamo che incide molto sulla formazione di neoplasie, così anche lo stile di vita a seconda dell’età e della massa corporea. Molto impegnativa la relazione dell’anatomopatologa Ferrari, che ha ben illustrato la patologia che affligge la donna al seno e all’utero con i dovuti esami periodici da effettuare preventivamente. Lo stesso ha fatto il ginecologo Ferrari dell’ospedale di Castrovillari che ha sezionato l’utero proiettando immagini a tutela delle donne che devono sapere da cosa dipende l’insorgenza di una grave malattia che colpisce gli organi genitali riproduttivi. Non meno interessante è stata la relazione tenuta dallo specialista in psichiatria De Rose, che ha evidenziato il cambiamento che insorge in una famiglia se un parente si ammala di tumore. Le loro brillanti relazioni avrebbero bisogno ognuna di uno spazio superiore che va oltre quello di cronaca per dare merito ad una classe sanitaria e dirigente di alto livello che esiste in Calabria e che opera con umanità e competenza. Ciò è emerso dal convegno che ha allarmato e non poco l’uditorio, che ha apprezzato di conoscere ciò che non sapeva, se seguire la dieta consigliata non è facile per evitare l’insorgenza di tumori causati dall’ambiente e da ciò che mangiamo, pur recependo i fattori genetici scatenanti che possono trasmettere alla prole una situazione patologica che incide moltissimo in percentuale di esserne afflitti. Ha concluso il presidente di circoscrizione Lions Club Malomo, ha portato un saluto ai lavori don Cesare De Rosis arciprete Unità Pastorale Bisignano.  

Ermanno Arcuri