BISIGNANO: ALARICO FA ANCORA DISCUTERE: PER LO STORICO FRANCESCO FUCILE CHE HA CHIESTO SOSTEGNO AL PROF. ROSALBINO TURCO IL RE DEI GOTI HA LA SUA TOMBA NEL TERRITORIO DI BISIGNANO

BISIGNANO: ALARICO FA ANCORA DISCUTERE: PER LO STORICO FRANCESCO FUCILE CHE HA CHIESTO SOSTEGNO AL PROF. ROSALBINO TURCO IL RE DEI GOTI HA LA SUA TOMBA NEL TERRITORIO DI BISIGNANO

Francesco Fucile, storico e studioso con un post di facebook, annuncia alla città ed al vasto mondo di studiosi interessati di aver chiamato “l'amico Rosalbino Turco, che da tempo si occupa del tumulo di "Cozzo Rotondo", per confrontare un'ipotesi sulla possibile sepoltura di Alarico. Il confronto sulla base di dati scientifici ha dato esiti confortanti che aprono una nuova prospettiva”. Da qui l’annuncio di una conferenza stampa che sarà fissata, con ogni probabilità, a fine settimana, per illustrare i contenuti dell'indagine. A chi chiede altre notizie, Fucile risponde: “Al momento posso solo preannunciare che ciò che diremo non è stato mai osservato e ipotizzato da nessun studioso o archeologo che si è occupato della tomba di Alarico. Il confronto con il Prof. Turco è stato fondamentale per chiudere il cerchio sulla possibile sepoltura del re dei Visigoti”. A Bisignano della tomba di Alarico si parla ormai dagli anni ottanta. Fu appunto l’allora assessore Rosalbino Turco ad avviare indagini su   una collina di forma anomala che si differenzia dal paesaggio circostante e che ha l'aspetto di un tumulo. Parliamo dell’ormai famoso Cozzo Rotondo ubicato in località Grifone nel comune di Bisignano. Ora, lo storico Francesco Fucile, approfondendo i suoi studi e le sue ricerche, avrebbe avuto una intuizione, confortata da dati scientifici che farebbe presupporre che proprio in agro di Bisignano e proprio nei pressi di Cozzo Rotondo, riposerebbe il famoso Re dei Goti. Da oltre trent’ani, dunque, la città di Bisignano aveva scommesso sulla ricerca di quel tesoro che si divide fra storia e leggenda. I pareri di allora, che si poggiano, oltretutto sulla scienza e la ricerca,   concorrono a far ritenere artificiale la collina "Cozzo Rotondo". Seppure la collina potrebbe essere priva di reperti ed assumere significato simbolico, tale significato potrebbe essere legato al concetto di cenotafio per ricordare la morte di un grande personaggio che, per ragioni diverse, non ha potuto avere la sua sepoltura usuale. Sepoltura che, però, potrebbe trovarsi proprio nelle immediate vicinanze. Sulla tomba di Alarico, il Comune di Cosenza e la Provincia hanno finanziato una campagna di ricerche “sulle tracce della tomba di Alarico” alla quale, anche il comune di Bisignano, ormai da due anni, aveva chiesto di essere inserito nel progetto. Una  richiesta ufficializzata con atto deliberativo: “si chiede all'Amministrazione Comunale di Cosenza, al Comitato Scientifico presso il Ministero della ricerca Scientifica, all'Amministrazione Provinciale di Cosenza, di inserire la località Grifone in Agro di Bisignano nel progetto di ricerca per il ritrovamento della tomba di Alarico”. La città ed il mondo scientifico, storico e culturale si augurano che questa sia la volta buona.

 

                                                                                                        Rino Giovinco