BISIGNANO: ACQUE AGITATE IN SENO ALLA MAGGIORANZA. PROBABILE RESA DEI CONTI IL PROSSIMO 25 FEBBRAIO IN OCCASIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

BISIGNANO: ACQUE AGITATE IN SENO ALLA MAGGIORANZA. PROBABILE RESA DEI CONTI IL PROSSIMO 25 FEBBRAIO IN OCCASIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Acque agitate all’interno della maggioranza che amministra il Comune. Decisioni di carattere politico rischiano di accentuare un dibattito   sempre più aspro che potrebbe avere il suo culmine il prossimo 25 febbraio in occasione del Consiglio Comunale. Per quello che è dato sapere, il Sindaco Francesco Lo Giudice vorrebbe “alleggerire” di qualche delega assessorile Lucantonio Nicoletti che oggi è assessore ai Lavori Pubblici,   Protezione Civile,  Manutenzione,  Personale e  Viabilità. Attualmente il sindaco detiene la delega al bilancio che dovrebbe essere ceduta al suo vice Graziano Fusaro. Poi c’è la riduzione dei settori che oggi sono sei con altrettanti responsabili. Una idea questa, che doveva concretizzarsi almeno da un anno ma, fino ad oggi, non è stata trovata la quadra all’interno dell’esecutivo. Così, ai responsabili di settore viene rinnovato l’incarico ogni tre mesi. A questo si aggiunge la rideterminazione del personale la cui attuazione potrebbe riservare non poche sorprese. Ma, sull’ “umore” della maggioranza pesano anche i voti per il rinnovo del Consiglio Provinciale previsti per il prossimo 24 febbraio. La città esprime due candidati. Nella lista “Provincia Democratica” troviamo proprio l’uscente Lucantonio Nicoletti, già consigliere provinciale dal 2014, in corsa per il suo terzo mandato.   Nella lista   “Nuova Provincia” troviamo Stefania Bisignano, candidata a sindaco alle scorse amministrative con la lista “Solidarietà e Partecipazione” ed oggi, capogruppo della sua coalizione. La maggioranza, in Consiglio Comunale conta undici consiglieri più il sindaco ma, dicono i bene informati, Nicoletti visti i dissidi interni alla maggioranza, non avrà, con ogni probabilità, la totalità dei voti del suo gruppo. La minoranza invece può contare su cinque consiglieri ed anche qui, il voto non è scontato.

                                                                                                                                            Rino Giovinco