BISIGNANO: A MAGGIORANZA PASSA IN CONSIGLIO IL BILANCIO CONSOLIDATO. DISCUSSIONE SERRATA SULLA PARTECIPATA CHE GESTISCE LA CASA DI RIPOSO CHE FA REGISTRARE UNA PERDITA DI 40MILA EURO

Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il bilancio consolidato 2017. Contro hanno votato le opposizioni, assente giustificato Algieri, astenuta Francesca Pirillo consigliere di maggioranza. All’unanimità invece è passato il secondo punto sulle variazioni di bilancio, qui si trattava solo di ratificare l’acquisizione di fondi. Sul bilancio ha relazionato il sindaco Francesco Lo Giudice che si è soffermato sulla novità del documento contabile  consolidato che obbliga l’ente ad aggregare al rendiconto anche quello delle partecipate. Ed è proprio sulle partecipate che si è incentrata la discussione  visto che, sul documento contabile gravano 40mila euro di perdita che arrivano dalla partecipata che gestisce la casa di riposo la “Bisignano Servizi srl”. In particolare, su questo punto ad incalzare è stato il consigliere di minoranza, Francesco Fucile che, nel tempo ha richiesto gli atti relativi alla gestione ma, ha detto rivolgendosi al sindaco “mi sta negando atti utili all’espletamento del mio mandato”. Ma c’è di più, si è addirittura parlato di “falso in bilancio”. Per Fucile alla Casa di Riposo, a fronte delle spese in aumento peggiorano i servizi. Da qui il richiamo ad una scelta politica e la richiesta di un controllo serio e costante sulla gestione perché, ha detto Fucile “la casa di riposo è una zavorra”. Sia Fucile che Stefania Bisignano hanno poi fatto cenno ad una lettera a firma dell’assessore ai servizi sociali che denuncerebbe una serie di disfunzioni nella struttura per anziani. Il sindaco, dal canto suo ha assicurato che non si sta sottovalutando il problema e che aver fatto emergere il debito resta “un fatto positivo” mentre, per quanto riguarda il personale “abbiamo convocato i sindacati”. Infine l’annuncio di Lo Giudice “tutti i documenti riguardati la casa di riposo sono stati inviati alla Corte dei Conti” anche se, ha precisato Fucile “si tratta sono di un atto dovuto”.

                                                                                                                      Rino Giovinco