BISIGNANO: 1943 COSENZA BOMBARDATA…E LA MORTE ARRIVO’ DAL CIELO

BISIGNANO: 1943 COSENZA BOMBARDATA…E LA MORTE ARRIVO’ DAL CIELO

Presso il Caffè letterario è stato presentato il libro “1943 Cosenza bombardata…e la morte arrivò dal cielo” autrice la scrittrice Roberta Fortino edizione Progetto 2000. Il testo racconta, attraverso le ricerche della stessa autrice, di un fatto bellico avvenuto nel 1943 che ha visto protagonista la città di Cosenza ed altre del meridione bombardate dagli americani. Quanti conoscono questa storia? La stessa Fortino e l’editore Demetrio Guzzardi, con alcune fotografie proiettate hanno raccontato ai liceali dell’Istituto “Enzo Siciliano” i danni provocati dalle bombe. Pochi sanno, infatti, che furono gli americani a bombardare Cosenza con i nazisti che si ritiravano lungo lo Stivale. La storia ci dice che entrati in guerra gli Stati Uniti volevano bombardare Berlino, ma che gli inglesi consigliarono di battere i fascisti italiani e nazisti tedeschi in Africa. Infatti, le prime vittorie furono conseguite in quel continente, che domani diventerà decisivo nei rapporti tra le nazioni, con russi e cinesi che si stanno espandendo acquistando vasti territori sia in termini di produttività che di risorse. Che i bombardamenti dall’alto fossero stati ideati proprio da un sottotenente italiano, Giulio Gavotti, sono in pochi a saperlo, proprio per questo la ricerca a vasto raggio ha dato al libro un’impronta non solo di storia locale. La Fortino, che è professoressa, racconta che lei stessa ha avuto tra le mani un ordigno inesploso, tanti ce ne sono ancora oggi sparsi sul territorio, ciò comprova la quantità di materiale bellico piovuto dal cielo per portare la morte come è avvenuto a Cosenza, lo dimostrano le foto realizzate, la stazione dei treni, teatro Rendano, edifici squarciati dalle bombe. Questo libro ci racconta cosa è avvenuto nel ’43 con gli alleati che risalivano l’Italia e i nazisti in ritirata sino al bombardamento di Roma con 100 e più aerei, dopo pochi giorni la resa incondizionata. Tante notizie vere che non si studiano a scuola, ma che attraverso un libro è possibile attingere, che sono state evidenziate sia dallo stesso sindaco di Bisignano, Francesco Fucile, che da Fortino e Guzzardi. A moderare l’incontro il giornalista Rino Giovinco, con la proiezione di immagini d’epoca molto esaustive che hanno reso l’idea di ciò che è avvenuto, del dramma di cinque ragazzi morti all’uscita da scuola e tante altre persone che ancora oggi vengono ricordate, perché si può morire anche per mezzo del fuoco che poi diventerà amico. La guerra è qualcosa che spaventa, ma l’uomo continua a provocarla e lo dimostrano i conflitti sanguinosi ancora in atto. La presentazione di questo libro rivolto per lo più ai giovani quale monito perché non succeda più ciò che hanno vissuto i nostri padri, è stata una lezione formativa più che una presentazione del volume, nelle pagine si possono seguire come si è evoluta la guerra tra eserciti di terra e navale per passare all’aeronautica con piloti di aerei sempre più sofisticati che portano morte e distruzione.  La Guernica di Pablo Picasso, è un dipinto che trova l’ispirazione improvvisa e all’ultimo minuto, arrivò solo dopo il bombardamento di Guernica. Picasso compose il grande quadro in soli due mesi e lo fece esporre nel padiglione spagnolo dell’evoluzione universale di Parigi, questa immagine proiettata per l’occasione sintetizza gli aspetti artistici che la morte piovuta dall’alto ha provocato anche a Cosenza. Il libro della Fortino è più che mai attuale nonostante ci racconta di un evento tragico avvenuto più di 80 anni fa. E’ stata consegnata una maglietta con la scritta “Basta alle bombe sui civili”.

Ermanno Arcuri