AL VIA IL CAMPIONATO DI CALCIO

AL VIA IL CAMPIONATO DI CALCIO

Oggi inizia il campionato di calcio 2018/19, la prima partita in cartellone si gioca alle ore 18 a Verona, il Chievo ospita la Juventus. In settimana si è detto e discusso di tutto, soprattutto, del tormentone calcio-mercato, che ha chiuso i battenti e termina così ogni possibile previsione o “suggestione”, come sono stati chiamati i trasferimenti eccellenti. Ma la giornata odierna è di lutto nazionale per le vittime del ponte Morandi a Genova, proprio per questo si sarebbe dovuto giocare domani in barba ai diritti televisivi, che ormai la fanno da padrone su tutto. Girano troppi soldi e diminuiscono sempre di più i veri valori fondanti dello sport più bello del mondo. Una giornata di riflessione, a Verona diventa un momento di bolgia sportiva, perché l’esordio del numero uno dei calciatori al mondo, Cristiano Ronaldo, gioca la sua prima partita in serie A. Nel rispetto dei morti sul ponte crollato, si giocherà con il lutto al braccio, speriamo che il mondo dorato del pallone, dove girano tantissimi soldi, faccia qualcosa per i familiari delle povere vittime che inconsapevolmente sono andati incontro ad una tragica fine. Inizia un nuovo campionato e quindi la stagione che vedrà quattro squadre italiane in lizza per la Champions, cosa faranno Juventus, Inter, Napoli e Roma in campo internazionale? Non ci sarà sosta per il tifoso convinto di seguire la propria squadra, perché si gioca quasi ogni giorno e la settimana è monopolizzata dal calcio che scandisce le ore e non più solo domenicale come un tempo. Tutto pronto per il calcio d’inizio, si fa per dire, perché il San Paolo di Napoli non è stato ancora adeguato, insomma ci sono molti problemini ancora da risolvere. Intanto tra i tifosi scatta l’attesa e la discussione, quanti gol segnerà Ronaldo? E la Lazio sarà competitiva per un posto in champions per il prossimo anno? Tanti gli interrogativi che accompagnano gli sportivi a mettere al primo posto nella vita la propria fede. Un giorno prima del calcio d’inizio la rescissione del contratto di Marchisio, dopo 25 anni di Juventus saluta e se ne va, ma lo fa con stile, quasi passa in sordina la cosa, invece, ha un grande significato di attaccamento ad una maglia che sente sempre sua, non vestirà altri colori sociali nel campionato italiano. Ma non c’è tempo alla commozione, avanti con le emozioni, da questo pomeriggio il mondo del pallone si ritroverà più che mai pronto a darsi battaglia. Con una serie B a 19 squadre, una serie C, dove seguono altri problemi, la stessa serie A non è priva di situazioni anomale, con lo stesso Chievo da penalizzare, insomma il guazzabuglio è completo, ma si va avanti lo stesso. Chi sarà la sorpresa di quest’anno? I pronostici si sprecano, mentre gli ultimi colpi di mercato inquadrano le formazioni al top, ora non resta che seguire il verdetto del campo. Ripartono tutti i programmi televisivi e radiofonici con un look nuovo, a dire il vero non si erano mai fermati neppure un momento, perché ormai seguono minuto per minuto il calciatore. Con qualche settimana d’anticipo ci risiediamo in poltrona a seguire i talk show sportivi e trovarci più o meno d’accordo con quello che diranno gli opinionisti. Sicuramente sarà un campionato diverso dal solito, perché Ronaldo gioca in Italia, perché altre squadre si sono molto rafforzate e ci si chiede se le motivazioni ci saranno davvero per vincere l’ottavo scudetto per la Juventus, certamente ne vedremo delle belle, var permettendo. Buon campionato a tutti, oggi che i valori sono al lumicino vogliamo aggiungere al pezzo una foto di chi è stato un campione in tutto e che ha vinto tutto, l’indimenticabile Gaetano Scirea, che per la sua classe ha sempre messo tutti d’accordo.

                                                                                  Ermanno Arcuri

                                                                                  ermanno.arcuri@tiscali.it