14^ GIORNATA CON LA JUVE DA RECORD INSEGUE SOLO IL NAPOLI
La serie A è un campionato un tempo ambito dai migliori calciatori al mondo, dopo un declino durato anni, con l’arrivo di Cristiano Ronaldo, sembra che si stia invertendo il percorso, tanti campionissimi vogliono venire in Italia. A sentire o leggere le notizie, mezzo Real Madrid sta creando le condizioni per vestire la maglia o della Juve o dell’Inter. A rendere un campionato migliore non sono certamente i cori o le scritte apparse a Firenze, bisogna lavorare tanto sulla cultura sportiva al di là di sospendere le partite al primo atto denigratorio. Parliamo proprio di Firenze, dove una partita magistrale ha messo in ginocchio i viola pur giocando al massimo, ma nulla hanno potuto contro lo strapotere bianconero. Tre reti hanno archiviato la partita più attesa a Firenze, Betancur, Chiellini e Cr7 gli artefici delle reti, con il portoghese balzato al primo posto tra i cannonieri.ma ciò che vogliamo ricordare di questa partita sono i cori belli ed entusiasmanti dei tifosi bianconeri ad inneggiare ad Astori e Scirea. Lo stile Juventus non si smentisce, anche se qualche volta non è proprio idilliaco. Nel posticipo il Napoli supera a Bergamo l’Atalanta, una partita che consacra gli azzurri che inseguono la Juve, gli otto punti di differenza e ben 6 di ritardo in confronto allo scorso anno non illudono ma neppure deprimono. In bassa classifica è il tonfo del Bologna a tenere bancoa Genova. La Sampdoria strapazza i felsinei ed Indaghi deve stare attento per la sua poltrona. Al rientrante mister Mazzarri il regalo del Toro, che che batte il Genoa, grazie anche ad un penalty segnato dal gallo Belotti. A Reggio Emilia, il Sassuolo fa pari senza goal con l’Udinese, mentre a Ferrara la Spal con l’Empoli fa pari, ma con due goal per parte. Il Milan in odore di champions, con fatica batte il Parma in rimonta. Gattuso a piccoli passi sta mettendo tutto a posto, dovendo superare anche i tanti acciacchi dei ragazzi non disponibili. In settimana c’è stato anche la formazione dei gironi nazionali per l’Europeo e l’Italia è messa bene, ora tocca mostrare in campo i margini di miglioramento dimostrato nelle ultime partite. Il Chievo dopo il pari a Napoli ferma anche la Lazio, biancocelesti che sembrano la brutta copia della formazione brillante dello scorso anno. Aspettando il super match di venerdì prossimo a Torino, con la Juventus che affronterà l’Inter, i records bianconeri non si contano più, migliore differenza reti con un +23, migliore attacco con 31 reti segnate, migliore difesa con solo 8 goal subiti, 40 punti conquistati in 14 partite, mai nessuno prima era riuscito a tanto, 13 vittorie ed 1 solo pareggio. Insomma tutto fa pensare che la Juventus fa un campionato a se. Ultmo punto d’osservazione è il pari maturato dall’Inter a Roma, ma ci ha pensato Totti a manifestare pubblicamente che la Roma è stata penalizzata dagli arbitri, un rigore netto negato che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita. Andiamo avanti ma utilizziamo di più e meglio la var, il mezzo tecnologico più che mai indispensabile per evitare errori arbitrali, ma va saputo maneggiare attentamente.
Ermanno Arcuri