ROMA E MILAN DI MISURA, LA JUVE KO A FERRARA, L’ATALANTA PERDE UNA BUONA OCCASIONE

Festa di campionato rinviata per i colori bianconeri alla prossima partita interna con i Viola. Una formazione inedita ha affrontato la Spal a Ferrara, non si placano le polemiche perché Allegri ha risparmiato tanti titolari in vista della sfida con l’Ajax. La Juventus va in vantaggio con il solito fromboliere Kean, ma non basta la sua rete, perché la Spal riesce a rimontare ed aggiudicarsi la partita ed i tre punti importantissimi per la salvezza. Bastava un punto a Dybala e compagni, ma il vantaggio enorme in classifica permette questo ed altro ad una formazione sempre sul pezzo, che ha saputo domare un campionato da moltissime settimane fa. Le polemiche si riferiscono al fatto che Allegri ha schierato due giocatori Under 23 e quindi la Juventus falserebbe il campionato, perché chi lotta per la salvezza sarebbe stato penalizzato nei confronti della Spal, ma non tutti la pensano allo stesso modo. Lo stesso Allegri ha chiarito che per vincere ci vogliono le motivazioni e la squadra titolare non avrebbe fatto di meglio in questo momento pur con più esperienza di quella scesa in campo. La Roma di Ranieri batte l’Udinese di misura e si riaggancia alla possibilità di un posto in champions che deve condividere con Milan ed Atalanta per quel quarto posto tanto ambito. A decidere le sorti dell’incontro è Dzeko che si sblocca e torna al goal al minuto 67. il Milan dopo le polemiche del rigore non ricevuto nella partita di Torino con la Juventus, batte di misura la Lazio e questa volta ancora polemiche da parte dei laziali che registrano un rigore contro ed uno a favore non dato agli ultimi minuti della partita. Lo stesso Immobile ha colpito un legno, i biancocelesti avrebbero meritato qualcosa in più. Decide Kessie al 79’ ed i tre punti vanno ai rossoneri, che devono poi chiedere scusa per aver mostrato come uno scalpo la maglia di un laziale dopo varie scritte sui social, mister Gattuso chiede ai suoi di fare migliori allenamenti e di smanettare meno con i telefonini. In queste alternanze di risultati, il tutto concentrato in pochi punti di differenza c’è che basta una sconfitta per dire addio ad ogni speranza champions. E’ lo stesso in bassa classifica, dove questi ultimi appuntamenti sono importantissimi. Il Chievo matematicamente deve dire ciao alla serie A e sarà così anche per il Frosinone, ma per la terza che scenderà in B tutto è ancora da definire. Il Toro pareggia in casa con il Cagliari, ma anche su questo campo il presidente Caito tuona contro gli arbitri. Zaza al 52’ segna e poi si fa espellere per aver mandato a quel paese l’arbitro, poi ci pensa Pavoletti a siglare il pareggio. Espulsi anche pellegrini e Barelli del Cagliari, una partita complicata da dirigere. Il derby di Genova è blucerchiato, segna ancora Quagliarella che è solitario capocannoniere della massima serie, il primo gol è stato di Defrel. Espulso Brischi del Genoa e contestazione al presidente con Prandelli che deve arginare una situazione che potrebbe compromettere la sua squadra per la salvezza e i rimpianti vanno alla cessione di gennaio del bomber Paitek. Il derby dell’Appennino tra Fiorentina e Bologna finisce in parità senza gol, così tra Sassuolo e Parma, un punto ciascuno non fa male a nessuno. Il Napoli passeggia a Verona segnando tre reti al Chievo. Da segnalare la doppietta del difensore Koulibaly, la seconda rete + stata di Milik, mentre Cesar segna il centro della bandiera per i veronesi. A Frosinone l’Inter vince e convince. Va in goal Nainggolan, poi perisci che segna su rigore, i ciociari accorciano con Cassata e terza definitiva rete di Vicino. In classifica non cambia nulla, perché Napoli, Inter, Milan, e Roma vincono, a perdere la buona occasione è l’Atalanta che sul suo terreno non va oltre il pari a reti inviolate con l’Empoli. Un passo falso per i ragazzi di Gasperini, un attacco prolifico di goal che resta a secco in una partita che avrebbe avuto il merito se vinta di raggiungere il Milan al quarto posto. Guardando la classifica il Bologna ha soli due punti in più dell’Empoli e tutto è ancora da giocarsi per la salvezza, che diventa appassionante e naturalmente i toni delle polemiche aumentano ad ogni giornata in vista dell’ultima che definirà chi andrà in champions, chi in Europa League e chi sarà declassata in cadetteria.

                                    Ermanno Arcuri