Nella sede di Apollo Edizioni a Bisignano, si è svolta la cerimonia di premiazione della nona edizione del Premio Letterario e delle Arti “Valle Crati”. La splendida location ha notevolmente contribuito a dare una cornice ideale allo spessore culturale che si è voluto dare, anche in questa edizione, all’evento annuale.
Il 2018 sarà ricordato come l’edizione che ha sancito la stretta collaborazione tra l’associazione intercomunale “La Città del Crati” e Apollo Edizioni. Tanti i premi ed interventi qualificati, che hanno rafforzato la convinzione che attraverso la cultura è possibile dare un senso concreto ed efficace alla promozione del territorio. Per la sezione giornalismo è stato premiato Franco Rosito, presidente dell’Associazione “Sessa” di Cosenza, che lavora da tanti anni con la testata giornalistica “La Gazzetta del Sud”, ad intervistarlo Rino Giovinco. Per la sezione Arte, invece, ad essere insignita dell’alto riconoscimento l’artista Maria Credidio, che da anni è apprezzata con le sue mostre in diversi Paesi Europei, ad intervistarla il giornalista Enzo Baffa Trasci. Per la poesia e la letteratura è stato premiato il preside emerito, Rosario D’Alessandro, poeta, scrittore, storico, personaggio di grande spessore culturale, che in questi anni ha descritto la nostra Bisignano, ad intervistarlo è stato Giuseppe Abbruzzo. Ad allietare la serata il quartetto di clarinetto composto da ragazze che frequentano il Conservatorio “Giacomantonio” di Cosenza. Scultura speciale di Silvio Vigliaturo per il ristorante Corsini di S. Demetrio Corone, a ritirare il premio il proprietario Mario Scura. Altri riconoscimenti sono per Pasquale Nicoletti per la conduzione del programma “LibriXTutti”, e ad Eugenio Maria Gallo per la trasmissione “Poesiando”. La titolare delle edizioni Apollo, Antonietta Meringola, ha ricevuto una statuetta di Sant’Umile, mentre premi Apollo sono andati a: Miche Reale, Francesco Fucile, Pasquale Montalto, Mario Iaquinta, Antonella Chiappetta, Elvira Vitale. Targa Arbëreshë, da parte dell’associazione culturale “Dita Jote”, ad Alfio Moccia, cantautore e musicista italo-albanese. Per la poesia a recitare è stata la dottoressa Rosalba Praino e il poeta della Valle dell’Esaro, Damiano Salerno. Madrina della manifestazione la Miss di Valle Crati, Eliana Fatima D’Agostino, che veste gli abiti dell’atelier Amedeo Ritacco, che ha ricevuto il premio Corsini per la bellezza, mentre per la gastronomia è andato all’agronomo Mario Reda. Simpatica e appassionata la performance di Franco Iaquinta con la sua parodia su Bisignano, ad aprire la serata è stato il Presidente Onorario dell’associazione Unione Valle Crati Città Futura, Giuseppe Chiappetta, le conclusioni sono state affidate a Luigi De Rose, Presidente dei Saggi. Nel ricco parterre momenti esclusivi anche per Eliana Vetrò impegnata nel sociale, per lo scrittore Flaviano Garritano e per Franco Veltri.
Una serata indimenticabile che ha riportato la vera cultura nella cittadina della valle del Crati con il solo scopo di mettere in evidenza eccellenze calabresi che rappresentano il vanto di una regione, che nonostante le tante contraddizioni sa sfornare ogni anno.
Ermanno Arcuri