NUOVA VITA PER IL MUSEO E LA SALINA DI LUNGRO

LUNGRO – “Nei giorni scorsi – dichiara il sindaco di Lungro, Giuseppino Santoianni – abbiamo inserito la Salina di Lungro, che ha rappresentato fin dai tempi dei romani la più grande industria del comprensorio della piana di Sibari, nel circuito dell’Ispra delle miniere dismesse partecipando anche ad un incontro con vari rappresentanti di miniere provenienti da tutta Italia. Lungro, per la prima volta, aderisce a questo circuito per cercare di trovare una soluzione per uno sviluppo sia in termini turistici che economici”.  L’opera di ristrutturazione della Salina di Lungro che, in questi giorni, ha visto il completamento di alcuni lavori di uno dei fabbricati dove dovrebbe essere trasferito il museo della Salina, che racchiude cimeli, documenti e curiosità sulla vita della salina e dei salinari, attualmente collocato in una struttura data in comodato d’uso da una famiglia di Lungro, procede . I tempi di realizzazione dipendono solo e esclusivamente dai finanziamenti che si riusciranno a reperire. “A tutt’oggi – afferma ancora il primo cittadino – non abbiamo riscontri alle nostre richieste, sia per il completamento di quel fabbricato sia per la strada di accesso alla struttura che per ristrutturare il piazzale della Salina. Abbiamo anche proposto alla Regione Calabria uno studio delle gallerie che se verrà finanziato sarà affidato ad un centro speleologico pugliese”.

ENZO BAFFA TRASCI

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