L’AMMINISTRAZIONE NEL CAOS

La nota ufficiale dell’assessore ai Lavori Pubblici, Lucantonio Nicoletti, mette in luce una situazione che da tempo perdura all’interno dell’esecutivo che governa questa città. Infatti, a render pubblica la situazione è l’assessore Nicoletti che afferma: “A 11 mesi dal risultato elettorale che ha segnato un momento di cambiamento senza precedenti nei numeri, giunge la fase di una prima doverosa valutazione dello stato di attuazione del nostro programma e attraverso quest’ultimo della stessa maggioranza chiamata ad attuarlo e sostenerlo. Non vi è dubbio – prosegue l’assessore Nicoletti – che nei primi 6 mesi del nostro mandato, tanti e diversi tra loro sono stati gli impegni mantenuti, programmati e avviati, alcuni giunti a finanziamento in questa settimana, come la depurazione, la rete idrica, la pubblica illuminazione, il dissesto idrogeologico e l’edilizia scolastica. Così come si registrano taluni ritardi dovuti in parte anche ad alcuni ingiustificati distingui operati dal vicesindaco, Graziano Fusaro, che ha generato un rallentamento della macchina comunale a danno dei cittadini. Riteniamo – continua Lucantonio Nicoletti - come uomini e donne prima, come eletti nella maggioranza poi, eticamente inaccettabile apprendere durante i lavori del consiglio comunale delle dimissioni dello stesso Fusaro, senza ravvisare, quest’ultimo, il ben che minimo senso di responsabilità nello spiegare ai cittadini prima, e a tutti noi dopo, il motivo di quelle che sono diventate dimissioni ad oggi poco comprensibili se rese note addirittura attraverso le forze di opposizioni. Dopo 4 settimane dai lavori del consiglio senza che la nostra richiesta di chiarimenti ha avuto risposta, riteniamo più coerente che Fusaro dia sostanza alle sue dimissioni liberando così la macchina amministrativa che non può arrestare il passo in nome di acrobazie personali. Un po’ di rispetto per i colleghi. Siamo stati oltremodo fiduciosi – conclude l’assessore Nicoletti - su un chiarimento mai arrivato, e consci di ciò riteniamo che la nostra Bisignano meriti di ritornare a marciare come i primi mesi e non segnare il passo per colpa di singoli, sia esso lo stesso vicesindaco da noi tutti prima voluto e poi votato. Ora però è tempo di cambiare anche i singoli se necessario o almeno di capire se si vuole marciare come abbiamo fatto prima o continuare a filosofare”.

                                                                                                                      Ermanno Arcuri