E’ convocato per mercoledì, ore 15.00 il consiglio comunale con un nutrito ordine del giorno. Si tratterà, numero legale permettendo, di una seduta importante chiamata a discussioni di natura politica “comunicazione revoca e nomina assessori” e amministrativa “documento unico di programmazione” e approvazione “del bilancio di previsione finanziario 2019/2021” insieme alle determinazioni delle tariffe irpef, tasi, imu, tari ai quali sarà applicata la tariffa massima. Mettendo da parte per un momento l’aspetto politico è sul bilancio che si gioca la partita importante, sulle cui scelte e decisioni pesano come un macigno i “suggerimenti” del responsabile del settore finanziario: “oculata valutazione della possibilità di alienare i beni patrimoniali dell’Ente; recupero dell’evasione tributaria; rimodulare i ticket al fine di rendere maggiormente sostenibili i costi correlati alla gestione dei servizi; una più incisiva azione di spending review”. Ma, è soprattutto sulla gestione della casa di riposo che ruoterà la discussione “si rende obbligatoria una attenta valutazione circa l’opportunità della conservazione “in vita” dell’organismo partecipato, Bisignano Servizi Srl, attraverso un’attenta valutazione circa la convenienza economico-finanziaria di tale modalità di gestione del servizio rispetto alle altre possibili”. Queste misure, scrive il responsabile delle finanze, devono “essere attuate in tempi brevissimi e sottoposte a scrupolosi controlli” questo al fine di evitare “il trascinamento dell’Ente verso la più grave situazione di dissesto”. Sul piano politico il sindaco dovrà dire perché ha azzerato la giunta rinominando gli stessi “assessori senza delega” e, dal canto loro, gli assessori nominati, dovrebbero chiedere spiegazioni al sindaco su questa decisione che non ha precedenti.
Rino Giovinco