BISIGNANO: ASSAPORA I NOSTRI VALORI

BISIGNANO: ASSAPORA I NOSTRI VALORI

Gli scettici o pessimisti non avrebbero mai pensato di percorrere tanta strada per far diventare i fichi, che le nonne utilizzavano, il valore aggiunto della nostra regione per essere classificati come i più buoni al mondo. Ottimista lo era e lo è ancora oggi Angelo Rosa, bisignanese doc, che ha rivestito cariche istituzionali riuscendo a dare il meglio anche coltivando un’idea per farla diventare un punto di forza seguita da tanti altri agricoltori. Il Rosa non ha mollato baracca e burattini dopo la politica, ma con ottimismo si è dedicato a creare una filiera che oggi è degna di essere riconosciuta come fonte di reddito per molti agricoltori e di recupero di una tradizione alimentare importante e lo dimostra “Assapora i nostri valori”, il Festival dei Fichi alla sua seconda edizione che si è tenuto a Cosenza a Villa Rendano. Nel primo giorno è stato protagonista il “press tour” con giornalisti specializzati a visitare ficheti e vivai dove vengono prodotte le piantine della nonna di cui dicevamo prima. I fichi di Cosenza non sono di grandi dimensioni con dentro poco o nulla, sono, invece, piccoli e contengono un sapore che vale la pena provare degustando in mille soluzioni diverse, perfino un gelato ai fichi che è qualcosa di gustosissimo. Il Press Tour “Viaggio nella Dop” ha fatto tappa a Bisignano presso il vivaio San Paolo di Giuseppe Ammirata e Pina Carmela Spezzano, così come sta avvenendo la crescita esponenziale dei fichi sposata in pieno anticipatamente dai vivaisti, la stessa struttura che coltiva e vende piante sta assumendo i contorni di una grande azienda che dà lavoro a tanti dipendenti. Ad organizzare la visita alle aziende e lo stesso Festival, il Consorzio di Tutela dei Fichi DOP, che in questi anni si sta prodigando per incentivare gli investimenti in un prodotto che ha molta richiesta nel mondo ma che la produzione attuale non riesce a soddisfare. E’, quindi, un investimento in campo agricolo da fare e proprio per questo bisogna divulgare al massimo le caratteristiche del fico. A questa ed altro ancora ci pensa la presidente del Consorzio, Anna Garofalo, che proprio per le sue capacità manageriali ha ricevuto in questi giorni un riconoscimento prestigioso che è l’oscar rappresentato dalla scultura in vetrofusione del M° Silvio Vigliaturo. Durante il tour è stata servita la merenda del contadino accompagnata dall’aperifico. Sono stati ascoltati esperti agronomi e toccato con mano i benefici di un prodotto che si era perduto nel tempo credendo che questa pianta spontanea fosse una nobile decaduta, invece, è tutto il contrario e lo sforzo del Consorzio è dare sostegno a chi crede nell’ottimismo di cui descrivevo prima. La cultura mirata a materializzare una realtà tutta da coltivare per il benessere della persona e l’impiego per tanti giovani che senza emigrare possono trovare sul proprio terreno la fonte del loro guadagno più che dignitoso. Al tour ha preso parte anche Gioacchino Bonsignore caporedattore del Gusto del tg5. La tavola rotonda ha riguardato aspetti agronomici, nutraceutici e salutistici dei Fichi di Cosenza DOP, alla quale hanno preso parte esperti del settore come Giovanni Misasi, Pres. Naz. Ass. Biologi Senza Frontiere; Giancarlo Statti, farmacia e scienza della salute e della nutrizione Unical; Monica Germano dietista e nutrizionista Rai; Rocco Mafrica, Dipartimento Agraria dell’Università Mediterraneo della Calabria; Angelo Musolino, chef presidente Conpait; Roberto Copparoni, Ministero della Salute, Dir. Gen. Igiene Sicurezza degli alimenti e nutrizionale, nutrizione e informazione ai consumatori. Durante la serata di gala il coinvolgimento dell’Istituto Alberghiero Mancini-Tommasi di Cosenza con il prof. Carmelo Fabbricatore, l’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini, Conpait e Consorzio di Tutela dei Vini DOP Terre di Cosenza. Seguita anche la dimostrazione di alcuni piatti realizzati in diretta con lo Show Cooking di Alessandro Ciriello, chef “Buongiorno Benessere” Rai e Carlo Alberto D’Audino. Sono state presentate le ricette create con i fichi di Cosenza con la collaborazione di Giampiero Ingrao, campione Junior Pasticceria da Ristorazione K2 ai Campionati di Cucina Italiana. Inoltre, al convegno “I Fichi di Cosenza DOP e il valore dei trasformati. Contesto attuale e prospettive di sviluppo”, hanno preso parte la Presidente Anna Garofalo, Angelo Rosa già Presidente del Consorzio Fico Essiccato del Cosentino; Rocco Pozzullo, Presidente Nazionale FIC; Giacomo Giovinazzo, Dirigente Generale Agricoltura e Risorse Agroalimentari e Forestazione Regione Calabria; l’assessore regionale, Gianluca Gallo, Agricoltura, Risorse agroalimentari e Forestazione; a rappresentare il Comune di Cosenza l’assessore Massimiliano Battaglia che ha portato i saluti del sindaco Franz Caruso. Il successo della manifestazione è dovuto all’ottima organizzazione e altrettanto ottimo prodotto che nello scorso fine settimana è stato al centro del comparto agricolo con risultati eccellenti pur tenendo conto delle avversità del cambiamento climatico, ma con la pianta di fico che si adatta più di altre a questa nuova situazione che stiamo vivendo. La Regione Calabria ci crede e partecipa sostanziosamente alla divulgazione di questo prodotto di nicchia che ha richieste da tutto il mondo. Ci crede il fondatore Angelo Rosa di Bisignano trovando nella giovane ed eclettica presidente Anna Garofalo la persona giusta per dare ampio respiro ad una realtà che ormai è più che consolidata e che in futuro può offrire molti posti lavori. Angelo Rosa sintetizza il lavoro svolto: “Il Press Tour contribuisce a saldare le informazioni sul luogo della raccolta, l’essicazione dei fichi e lo stoccaggio con i vari organi d’informazione specializzati. Il Press Tour si è recato sul Tirreno presso l’azienda Colavolpe per riprendere tutte le attività di trasformazione dei fichi, confezionamento e commercializzazione – conclude il fondatore del Consorzio Rosa – In questo contesto divulgativo la tavola rotonda tecnico scientifica ed un convegno con la partecipazione di rappresentanti di Enti ed esperti che si sono confrontati sull’attività e le prospettive future della filiera dei fichi”.

Ermanno Arcuri