Recensione al volume “Don Luigi Nicoletti. L’uomo, il religioso, il letterato, il politico”
Ogni tempo ha le sue sfide e l'impegno sociale del credente dovrebbe essere accompagnato da una formazione permanente. È l'insegnamento che ci ha lasciato don Luigi Nicoletti, le cui vicende di vita e di pensiero sono analiticamente affrontate dal recente volume “Don Luigi Nicoletti. L’uomo, il religioso, il letterato, il politico”. Curato da Pia Tucci ed edito da Pubblisfera, il libro raccoglie gli atti del convegno dedicato alla figura del sacerdote, giornalista e politico originario di San Giovanni in Fiore tenutosi nella sua città natale il 19 gennaio 2023. Il volume porta le presentazioni di Salvatore Belcastro, Presidente della fondazione Heritage Calabria, e di Pia Tucci, curatrice del volume e giornalista, oltre all’introduzione di Vittorio Cappelli, già docente di Storia Contemporanea presso l’Università della Calabria. La relazione di Lorenzo Coscarella, storico e membro del direttivo dell’ICSAIC, approfondisce le varie fasi dell’impegno politico di Nicoletti, dagli anni della formazione ai contrasti con il regime e l’esperienza di Parola di Vita, fino agli anni della Dc. Mons. Leonardo Bonanno, vescovo emerito di San Marco Argentano, si è occupato del Luigi Nicoletti Sacerdote, mentre il giornalista Saverio Basile ha sottolineato gli aspetti dell’attività giornalistica di don Luigi. Del presidente dell’ICSAIC Paolo Palma, infine, è un ritratto di Luigi Nicoletti presentato in “quadrilatero” con la figura di don Carlo De Cardona a livello locale e di Romolo Murri e Luigi Sturzo a livello nazionale.
A Luigi Nicoletti era molto legato il ministro Gennaro Cassiani, uno dei padri Costituenti, tra i maggiori artefici della fondazione della Democrazia Cristiana, che ne ha messo in pratica le idee ed i valori. Nicoletti e coloro che hanno cooperato in tante battaglie politiche e sociali ci hanno insegnato quanto i cattolici fedeli al Magistero debbano mettere in campo le loro competenze come preziosi strumenti per affrontare questioni cruciali di ogni tempo. I cristiani, affermava uno scrittore ecclesiastico dei primi secoli, “partecipano alla vita pubblica come cittadini". La Chiesa, attraverso l'impegno sociale dei fedeli, deve avere grande cura per lo sviluppo integrale della promozione umana, per la valorizzazione della cultura della vita e per la difesa dei poveri. Aggiungerebbe Giorgio La Pira che la politica è “un impegno di umanità e santità” che cerca di ispirare la “costruzione cristianamente ispirata dalla società in tutti i suoi ordinamenti”. Nicoletti ha combattuto il fascismo e si mosse concretamente con atti volti al riscatto dei lavoratori. Uomo poliedrico, oratore e scrittore insigne, aveva contribuito a fondare a Cosenza il Partito popolare già nel 1919 assumendo poi la direzione del periodico diocesano “Parola di Vita” nel 1935. Con Cassiani poi fu artefice dell'atto costitutivo della Democrazia cristiana a Cosenza. Sono stati con la loro vita e testimonianza degli evangelizzatori. Ed anche l'evangelizzazione del sociale richiede alcuni importanti: la formazione dell'intelligenza per sapere come agire; il rinnovamento del cuore per volerlo e farlo con costanza; la testimonianza, con opere e con parole, di tale impegno, sia personale sia collettivo; il desiderio di trasmettere ad altri gli stessi ideali di impegno sociale. Il vissuto di don Luigi Nicoletti ha aderito a questa funzione di richiamo. Il testo sta riscuotendo un discreto successo di pubblico e di critica.
Cesare De Rosis