Melicchio (M5S): riparte l’università grazie al governo del cambiamento, anche in Calabria
ROMA – “Siamo molto contenti del decreto n. 364 del
Miur, con cui si adotta il Piano straordinario per la progressione di carriera
dei ricercatori a tempo indeterminato in possesso di abilitazione scientifica
nazionale, merito anche del lavoro svolto dal gruppo del Movimento 5 Stelle in
Commissione Cultura.” Così in una nota il deputato calabrese del M5S Alessandro
Melicchio. “Le relative risorse sono state previste dall'ultima legge di
Bilancio, a valere sul Fondo per il finanziamento ordinario delle università,
mediante le quali poter operare, in deroga alle vigenti facoltà assunzionali.
Questa misura era necessaria per eliminare lo svantaggio creato dalla Legge
Gelmini, che impediva ai ricercatori di diventare professore. Riparte quindi
l’Università, grazie ai provvedimenti del Governo del cambiamento e questi 10
milioni di euro per il passaggio di 676 ricercatori al ruolo di professore di
II fascia lo dimostrano.” C’è molta soddisfazione anche per le cifre riservate
agli atenei della nostra regione. “All'Università della Calabria sono stati
attribuiti 218.000 Euro, che consentiranno di procedere a 15 promozioni a
professore associato. - rende noto Melicchio - L’ateneo rendese è risultato
decimo in Italia, con un finanziamento al di sopra di università come Pavia,
Firenze, Pisa, Milano Bicocca, Politecnico di Torino, Siena e Parma. Ma anche
l’Università di Reggio Calabria si aggiudica un buon finanziamento, pari a
129.200 euro mentre all’ateneo di Catanzaro andranno 99.600 euro. E’ un
riconoscimento alla qualità dei nostri ricercatori calabresi universitari
abilitati - conclude il deputato pentastellato - Avevamo detto che avremmo
fatto di più per il mondo della ricerca e dell’università, rispetto ai
disastrosi governi precedenti e ai loro tagli continui, e noi quello che
diciamo lo facciamo”.
Alessandro Melicchio - portavoce M5S alla Camera dei Deputati