BISIGNANO: VERTENZA CASA DI RIPOSO I DIPENDENTI SUL PIEDE DI GUERRA MENTRE LA MAGISTRATURA VAGLIA LA DOCUMENTAZIONE ACQUISITA
La Casa di Riposo resta al centro dell’attenzione e, alla vicenda amministrativa e giudiziaria ora si affianca la protesta dei trenta lavoratori che hanno scritto al Sindaco, ai Carabinieri ed al Prefetto annunciando “assemblea permanente” perché “preoccupati di quanto sta accadendo negli ultimi giorni e della volontà del dirigente del secondo settore del Comune di Bisignano a voler revocare il mandato alla società presso la quale, ormai da anni prestano la propria attività”. Da qui l’annuncio che da lunedì prossimo “si riuniranno in assemblea permanente presso la sala consiliare del comune di Bisignano fino a quanto non saranno date le giuste motivazioni e garanzie sulle proprie sorti”. Anche cgil, cisl e uil attraverso i rispettivi segretari settoriali, Teodora Gagliardi, Angelo Scarcello e Franco Longo, hanno scritto al Prefetto, al sindaco ed alla Bisignano Servizi che è la società in house che gestisce la struttura, per chiedere un incontro urgente. I sindacati, si dicono preoccupati, “in riferimento a quando si è appreso tramite gli organi di stampa dove si evidenzia che il dirigente dei servizi sociali del comune chiedeva all’Amministratore Unico ed alla Giunta Comunale la revoca dell’affidamento diretto della gestione della Casa di Riposo e della Casa Famiglia alla Bisignano Servizi srl causa grave inadempienza nella gestione delle strutture”. Preoccupazione, cgil, cisl e uil esprimono anche in relazione al “grande silenzio dell’amministrazione comunale e del sindaco in prima persona”, anche perché, dicono, “tale decisione può portare a gravi ripercussioni sui livelli occupazionali nonché sull’erogazione dei servizi”. L’anomalia di questa vicenda è che il Comune ha instaurato una vertenza contro se stesso essendo la Bisignano Servizi una società Partecipata, vicenda che troverà epilogo nella commissione arbitrale, mentre va avanti l’indagine avviata dalla Magistratura Ordinaria che potrebbe avere, questa, altro epilogo.
Rino Giovinco