BISIGNANO: ALLA VIGILIA DEL PALIO SI  RIPRESENTANO I PROBLEMI RELATIVI ALL’AGIBILITA’ DEL CAMPO SPORTIVO. DURA NOTA DELL’EX ASSESSORE NICOLETTI CHE FA RIFERIMENTO ANCHE AD UNA LETTERA DEI CARABINIERI

BISIGNANO: ALLA VIGILIA DEL PALIO SI RIPRESENTANO I PROBLEMI RELATIVI ALL’AGIBILITA’ DEL CAMPO SPORTIVO. DURA NOTA DELL’EX ASSESSORE NICOLETTI CHE FA RIFERIMENTO ANCHE AD UNA LETTERA DEI CARABINIERI

In più di una occasione, il sindaco Francesco Lo Giudice e la sua amministrazione sono stati “richiamati”, anche dai vertici della locale caserma dei Carabinieri, a mettere in sicurezza il campo sportivo, per trovarsi pronti, a fine giugno, ad ospitare la giostra cavalleresca del Palio del Principe. Ed invece si arriva, come oggi, a ridosso della manifestazione e, all’orizzonte, si vedono “nefaste” soluzioni. Per quello che è dato sapere, come lo scorso anno, anche qualche mese addietro, il maresciallo dei carabinieri avrebbe scritto al sindaco circa l’esistenza dei requisiti necessari per il regolare svolgimento della manifestazione. Ad oggi, invece che rassicurazioni, arrivano “scontri” politici e balzelli di responsabilità che, molto probabilmente, né i cittadini né il Centro Studi il Palio gradiscono. Così, l’ex assessore ai lavori pubblici della giunta Lo Giudice, Lucantonio Nicoletti, in una nota precisa come “da più settimane è stata messa in giro la voce che Lucantonio Nicoletti cerca di ostacolare il Palio perché ha chiesto di verificare la sicurezza del campo sportivo e del palco modulare in dotazione al Comune. Chi diffonde queste notizie è falso e strumentalizza le cose perché non c’è nessuna denuncia. Sono le voci dei soliti amministratori che cercano di screditare chi non è con loro e per nascondere la loro incapacità. Da due anni è stato posto questo problema da parte degli uffici e dalle istituzioni preposte e il sottoscritto si è sempre attivato per risolvere in tempi brevi le criticità che sono state prospettate. Addirittura i Carabinieri hanno segnalato e chiesto da un anno l’agibilità del Campo sportivo. L’ultima richiesta risale al’8 maggio 2019. Queste richieste sono ben note a tutti gli amministratori e non solo a loro. Allora perché accusare il sottoscritto? Perché nascondere la verità?” Così, Nicoletti “invita” il sindaco ad assumersi “la responsabilità di firmare gli atti senza scaricare la responsabilità della sua negligenza ad altri. Se non se la sente lui, può far firmare a uno degli assessori competenti che si mettono ben in mostra con il Palio”. Infine, Nicoletti precisa come “La mia colpa sarebbe solo quella di ricordare per tempo che ci sono questi problemi”.

                                                                                                          Rino Giovinco