WEEKEND CON IL FAI: A SAN DEMETRIO CORONE APRONO LA CHIESA DI S. ADRIANO E IL COLLEGIO

Braccia aperte, domenica 18 e 25, per accogliere al meglio i turisti, i fruitori della cultura e gli appassionati di storia e di arte della Calabria. Tornano le giornate Fai (Fondo ambientale italiano) d’autunno e S. Demetrio Corone mette in vetrina i gioielli più preziosi del suo singolare patrimonio storico e artistico: la plurisecolare abbazia bizantina-normanna di Sant’Adriano, uno dei monumenti artistici tra i più pregevoli in Calabria, e lo storico e maestoso Collegio italo-albanese, indiscusso luogo della memoria del Risorgimento calabrese.  Nel ricordo di Giulia Maria Crespi, la mitica fondatrice del Fai, scomparsa lo scorso luglio, e con il consueto entusiasmo e impegno, la Delegazione Fai di Cosenza, guidata dal capo delegazione, avv. Laura Carratelli, unitamente  alla rete territoriale dei volontari del Fondo, apriranno al pubblico “la parte ghiotta” della cultura del centro arbëreshë,   in collaborazione con la Commissione europea, su concessione del Consiglio di Amministrazione del Collegio Italo-Albanese Sant’Adriano e con il patrocinio della Amministrazione comunale.  A “prendere per mano” i visitatori e a condurli nella visita dei due monumenti, gli organizzatori Fai si sono affidati a due studiosi del posto, la dottoressa Maria Francesca Solano, che negli anni scorsi ha curato il recupero dell’archivio del Collegio Italo-Albanese di Sant’Adriano, e ad Adriano Mazziotti, autore di alcune pubblicazioni sulla storia locale. Nel teatrino dell’adiacente Collegio, inoltre, sarà allestita la proiezione di video sui riti arbëreshë, messi a disposizione dal docente Unical Francesco Altimari. Le visite si svolgeranno nel pieno rispetto delle misure di sicurezza Covid, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 di entrambe le domeniche. E’ consigliata la prenotazione dei turni sul sito www.giornatefai.it o www.fondoambiente.it. Sarà chiesto un contributo a partire da € 3,00 a persona per contribuire alla missione del Fai.

                                                                                                                                  A.M.