TORANO: PRESENTATO “DIALOGHI DI UN GIORNALISTA AI TEMPI DEL COVID 19” DI ERMANNO ARCURI. OCCASIONE DI CONFRONTO IN UNA TERRA “ZONA ROSSA”

Torano ha ospitato il  quarto incontro   dopo Bisignano, San Demetrio Corone e Morano Calabro, della presentazione del libro del giornalista Ermanno Arcuri,   “Dialoghi di un giornalista ai tempi del Covid-19”. L’incontro culturale si è svolto nei locali del bar Manhattan di Massimo Eugiorgio presidente Federanziani di Torano che, oltre all’ospitalità, ha dato un interessante  contributo alla discussione. Il libro di Arcuri    racconta la triste esperienza di tre mesi di lockdown andando oltre, fino ad ipotizzare anche un cambiamento delle nostre abitudini e del nostro stesso carattere. Sono 610 pagine di testimonianze, racconti di esperienze personali, arricchiti di volta in volta, nei vari centri, dagli interventi dei presenti.  La casa editrice è  Apollo Edizioni. L’immagine di copertina è un olio su tela “la storia siamo noi”, realizzata per l’occasione dal maestro Silvio Vigliaturo. La prefazione al libro è firmata dal prof. Rosalbino Turco, mentre la postfazione dal prof. Giuseppe Abbruzzo. La presentazione a Torano ha avuto un significato particolare visto che la cittadina è stata zona rossa per i noti fatti di Villa Torano e,   più di altri, ha vissuto la terribile esperienza della malattia e dell’isolamento. Appassionato, puntiglioso e particolareggiato, ricco di spunti di riflessione, fatti e avvenimenti sviscerati con dovizia di dati, l’intervento di Massimo Poggi amministratore della Casa di Cura Villa Torano. E’ stato il primo intervento post emergenza di Poggi, davanti anche alle telecamere dell’emittente televisiva Radio Video Flash. L’amministratore ha parlato con orgoglio della struttura, della professionalità dei suoi dipendenti, della capacità di reagire ad un virus ancora sconosciuto. Importante il contributo alla discussione dato  dai presenti che hanno voluto esprimere apprezzamento ma, anche raccontare le loro esperienze di imprenditori, artigiani, professionisti, artisti. Fra questi gli interventi dei giornalisti Domenico Re ed Enzo Baffa Trasci,  del pittore ed artista  Franco Sangineto, di   Bruno Zito   artigiano e antiquario,    Mario Reda esperto di enogastronomia, Giuseppe Piccolo imprenditore,   Maria De Cicco imprenditrice, Lorenzo Cotroneo farmacista, Roberto Rose appena pensionato con un figlio impegnato nella sanità milanese. Naturalmente, l’interessato uditorio ha ascoltato gli interventi dell’autore Ermanno Arcuri e dell’editore Antonietta Meringola. Le conclusioni sono state affidate a Rosalbino Turco  che ha firmato la prefazione. Il professore Turco,   come sempre, con una visione chiara ed ampia degli argomenti trattati, forte della partecipazione attiva dei presenti, ha spaziato sui temi più importanti del periodo come il ritorno a scuola e la libertà individuale, sottolineando l’importanza di questi appuntamenti  culturali, significativi momenti di riflessione e di confronto.

                                                                                                                      Rino Giovinco