STIAMO ATTENTI

“Stiamo attenti” viene ripetuto più volte nel corso del rito religioso bizantino, per richiamare i fedeli a seguire i canti e le preghiere. Vogliamo utilizzare questo richiamo anche a tuti noi che viviamo l’era del coronavirus. Stiamo attenti, dovrebbe essere la parola d’ordine per eccellenza, specie in queste ore di vacanza o villeggiatura, dove tutto sembra dimenticato. Perché il passato di pochi mesi fa non si ripeta è d’obbligo stare attenti tutti ad iniziare dai giovani che piace la movida e quindi ballare in discoteca. Le cose sono cambiate e se lo devono mettere in testa anche chi in modo sproporzionato richiama l’attenzione al limite di libertà, come i negazionisti. Ma mi facciano il piacere, ma quale libertà negata o limitata se ognuno fa di testa propria e se ne va in giro senza mascherina contagiando gli altri? L’Italia ed il Sud in particolare si è distinto a rispettare il lockdown, ora sembra che certe ristrettezze sono troppe e non si pensa che la curva degli infetti risale non solo in Italia, vedi Francia e Germania, che pensano ad una nuova chiusura totale e poi nel mondo. L’imprenditore Flavio Briatore contagiato nella sua discoteca in Sardegna da dove sono partiti altri focolai in tutta Italia, passa la quarantena a casa della Santanchè, che è proprietaria di discoteca e che non vede bene lo stop del ballo di gruppo e predica in tv sottoponendo la mancanza di libertà a quei telespettatori che seguono delle scellerate trasmissioni. Il medico di fiducia di Briatore è il primario Zangrillo del San Raffaele di Milano, che vedendo in terapia intensiva poche persone, parla di un virus mutato e sminuito della sua patogenicità e poi ci sono chi afferma che la vita di un virus è di circa 70 giorni poi sparisce. Ma così non è, purtroppo, dobbiamo prenderne atto e lo dovrebbero fare anche Matteo Salvini sempre tra la gente con la mascherina a mò di souvenir, oppure Vittorio Sgarbi che vieta nel comune di Sutri, dov’è sindaco, l’uso della mascherina, mentre l’Asl di Bari annota 29 contagiati di un pullman in visita sulla Costa degli Dei calabrese, Tropea, Pizzo e Capo Vaticano, quarantena per tutti. Correre ai ripari proprio in Calabria, dove la governatrice Jole Santelli affermava che da noi ci si poteva infettare solo del buon cibo. Intanto la presidente calabrese chiude come zona rossa un comune del reggino. Riavvolgiamo il nastro e vediamo cosa è successo qualche mese fa, ce ne dimentichiamo troppo in fretta. Se Briatore dice ai giornalisti di non avvicinarsi perché potrebbe contagiarli in modo ironico, chiedere lumi al premier inglese cosa ha passato per superare il contagio. Possibile che anche per la salute pubblica ci si deve dividere in destra e sinistra? E poi tutti a parlare del bene comune, “ma mi faccia il piacere” la storica frase del principe della risata Totò ci sta tutta. Chi ha la testa sulle spalle sta pensando ad altre forme per affrontare la vita, la produttività, bisogna mettersi in testa che le cose sono cambiate e di brutto. Il solo pensare che è bastato il via libera ai calciatori che ritornano dalle vacanze per intraprendere la nuova stagione e i casi positivi sono già troppi, si rischia di rimandare l’inizio del campionato. Il virus non risparmia nessuno! Neppure il caldo ha attenuato, come si pensava, il diffondersi del contagio, l’unico mezzo che abbiamo per difenderci è quello del distanziamento, mascherina e lavarsi le mani, ormai deve essere impegno e prerogativa di tutti. E se Bocelli piange il suo cagnolino “Pallina” disperso in mare, per lui una denuncia di negligenza, sarebbe opportuno farsi fotografare con la mascherina come tuti in foto, perché non sono questi i messaggi da inviare a gente che subisce l’influenza dei vip. Non facciamoci fuorviare se Messi resterà o meno al Barcellona, ma chi se ne frega con i milioni che guadagna, sono altri i problemi della vita. Tamponi alla frontiera Italia-Francia per blindarsi dal virus, è questa l’intesa tra i due paesi, ma di cosa vogliamo parlare cari negazionisti che scendete in piazza e aumentate le possibilità di contagio? LG promette a breve una mascherina che purifica l’aria e rende il respiro più facile, ma c’è chi sottolinea il business, perché la mascherina porta dei guadagni e per questo bisogna utilizzarla. Se il coronavirus da contagio sale ovunque in Europa, il tasso di positivi è in aumento da 38 giorni, tutto questo è dovuto agli spostamenti estivi che non si riesce a monitorare bene. I presidi sono allarmati per l’inizio scolastico, cosa succederà nel mondo della scuola con gli studenti in classe? Settembre è ormai alle porte. Basteranno le precauzioni adottate? Intanto a Pizzo Calabro ogni manifestazione è stata annullata, assembramenti non se ne possono fare, mentre a Vibo 3 persone con virus su uno yacht. Tra tutto questo rincorrere di notizie e bugie, almeno l’abolizione del superticket porta un po’ di sollievo alle già tanto provate difficoltà degli italiani. Chi vuole realmente bene alla propria popolazione deve pensare a ristrutturare, a mettere mano a quel sistema obsoleto e dannoso, ripensare a formule nuove di gestione di vita sociale in tutti i sensi, questo deve essere un impegno mondiale se si vuole bene alla razza umana. E poi ci sono anche i migranti positivi che tentano l’evasione e spiaggiano sempre più numerosi, bisogna risolvere il problema una volta per tutte.  Meditate gente “Stiamo attenti”.

Ermanno Arcuri