SICUREZZA STRADALE IN BICI

Bisignano. Sicurezza stradale in bici, un corso teorico pratico, con rilascio di patente della bici, rivolto ai ragazzi fino ai quattordici anni. Un vero successo dell’AIFVS (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus), che con l’autoscuola Besidiae, sono stati gli organizzatori dell’evento svolto lo scorso sei giugno. Per completare, anche l’evento formativo, rivolto ai partecipanti, di promozione alla salute e allo sport, che ha contribuito a migliorare la manifestazione “Andare in bici fa bene”. Tanti giovanissimi si sono ritrovati presso Cittadella Mediocrati, che hanno risposto presente in modo esaustivo alle domande degli istruttori, che in questo modo ne hanno verificato la preparazione. Subito dopo la teoria, anche con filmati animati e segnali stradali, si è passato alla pratica su un percorso studiato nel rispetto del codice della strada. Tutto questo ha contribuito a far emergere i tanti pericoli che si incontrano sulla strada, quindi, rispettare lla segnaletica orizzontale e verticale, conoscere il codice della strada, per conseguire un domani anche la patente che ti consente di guidare l’auto alla maggiore età. A filmare l’iniziativa in piazza, il drone pilotato da Luigi Algieri, che ha compiuto interessanti riprese dall’alto. Ma questo non è l’unico progetto messo in campo e realizzato dall’AIFVS di Bisignano, perché nei giorni scorsi dieci automobilisti over 65 di ambo i sessi, hanno conseguito il corso gratuito per una maggiore sicurezza stradale. A queste persone avanti negli anni, presso la sala conferenze della biblioteca comunale, la consegna degli attestai di partecipazione. Affermano gli istruttori, Francesco Amodio e Francesco Formosa: “le statistiche dimostrano che, purtroppo, ancora le vittime sia in Italia che in Europa sono abbastanza numerose. Questa iniziativa, ha lo scopo di sensibilizzare i ragazzi al comportamento e al rispetto delle regole sulla strada. E’ iniziativa molto gettonata, grande la partecipazione, perché siamo convinti che in questo modo si possono abbassare le vittime sulla strada e anche perché la strada è la casa di tutti e quindi tutti devono conoscere le regole di questa casa comune”.

                                                                                                  Ermanno Arcuri

                                                                                                  ermanno.arcuri@tiscali.it