SI INSEGUE LA NORMALITA’

Sta per finire anche questo mese di maggio, un periodo difficile per il mondo, per l’Italia, per la Calabria e per Bisignano. In attesa di conoscere il responso per i soggetti in quarantena, si attendono buone notizie dai tre ancora positivi che risultano in essere nel territorio comunale. Intanto ci si avvia lentamente a ritornare ad uno schema di vita sociale più vivibile. Si sta inseguendo letteralmente la normalità. Si sa benissimo che non sarà possibile, il virus è ancora esistente e le abitudini non saranno più come prima. Seppure c’è questa consapevolezza, nella comunità si avverte l’entusiasmo di ritornare a fare vita sociale, ritrovarsi per scambiarsi idee, programmi, progetti. Nonostante questo fervore, profilo tenuto basso per evitare guai, anche l’anniversario della canonizzazione del santo è passata con freddezza, sono stati pochi ad aver seguito le dirette facebook, tanti fedeli avrebbero preferito una celebrazione all’aperto nella vasta piazza Modesto, assicurando la distanza sociale. Per i frati insediati al convento da settembre scorso, la prima festa importante di sant’Umile passa in sordina, i fedeli si rifanno al ricordo delle manifestazioni in cui erano in molti a partecipare. Comunque, la vita sta ricominciando. Negozi aperti, anche se i piccoli imprenditori trovano difficoltà ad organizzarsi per ricevere la clientela, mentre le farmacie che in questi mesi hanno offerto un valido contributo alla popolazione, sono ancora sfornite di mascherine a pochi centesimi promessi dal commissario Domenico Arcuri ed anche i guanti di lattice sono introvabili. C’è però la spinta a reagire, pur notando che nella gente la paura non scompare, avvicinarsi si vorrebbe ma non si fa, è impressionante l’incontro occasionale, le persone con mascherine sono irriconoscibili. Le attività cominciano a riprendere vita, ma si chiede alle istituzioni più vicinanza attiva ed anche morale, gli agricoltori devono superare troppe difficoltà e sono trainanti per l’economia locale. E’ necessaria una programmazione perché si acquisti maggiore serenità e si possa traghettare verso tempi migliori senza distanziamenti, auspicando strette di mano ed abbracci. Ognuno deve fare la propria parte, ma il desiderio di ritrovarsi è molto forte. Ci si può spostare anche nei paesi vicini senza giustificazione, anche questo fattore favorisce il positivo stato d’animo, ma altri appuntamenti attendono questa città nei prossimi mesi, ad iniziare da domenica prossima con il ritorno delle funzioni religiose.

Ermanno Arcuri