PER LA PRIMA VOLTA SI ORGANIZZA UN CARNEVALE DIVERSO A BISIGNANO

E’ in programma per il prossimo 23 febbraio un carnevale diverso che sarà proposto a quanti vorranno partecipare. L’associazione “All’uso antico”, che intende salvaguardare le tradizioni popolari, specie quelle di carnevale, irrompe sul territorio con un progetto che avrà più ampia risonanza nelle prossime edizioni, ma che da subito si presenta accattivante e coinvolgente. Giungeranno dal Pollino, come da Lauria, zampognari ed appassionati di organetti, che si raduneranno presso il Grill Taverna che presenta una struttura adeguata ad accogliere molte persone, per festeggiare il carnevale con canti e balli tradizionali, con la tarantella a fare da padrone all’vento. Ma altre sorprese sono in programma, come l’aperitivo a base di tradizionale cibo offerto dallo stesso Grill Taverna, poi un pranzo tutto a base di maiale, animale che di questi tempi è il principale attore sulle tavole e, quindi, si tornerà a godere del “suffritto” e non solo. Le portate del pranzo rispecchieranno le usanze che un tempo magnificavano la partecipazione del vicinato per uccidere il maiale e poi assaporare la sua carne. Oggi che certe usanze sono scomparse, l’associazione “All’uso antico” vuole dare il proprio apporto a non disperdersi del tutto e ritrovarle incentivando i nostalgici a prenderne parte e per i giovani far scoprire sotto l’aspetto propriamente ludico la festa del carnevale abbinato al pranzo. Gli ospiti giungeranno a Bisignano e si scalderanno con del buon vino e antipasti tipici bisignanesi per intonare meglio canzoni popolari, come la “visignanella”. Sulla tavola non mancherà la salsiccia con i “vruocculiarapi”, tipico piatto che unisce la cucina di Bisignano del prodotto agricolo con il bene più prezioso, che è considerato la carne di maiale, come la salsiccia, carne che non veniva sprecata e serviva da sostentamento per tutto l’anno. Abbinare il carnevale al maiale avrà anche uno spazio culturale, dove degli illustri conoscitori delle tradizioni terranno un mini seminario in cui si racconterà la storia della maschera locale e del carnevale in genere, soprattutto le profonde radici in cui è immerso il mondo culinario in questo territorio della valle del Crati, che è chiamato a partecipare attivamente. Tutto è pronto per dare vita ad una giornata indimenticabile, il prossimo 23 febbraio si inizierà dal mattino e proseguirà sino a che le botti di vino non saranno terminate, con la gioia di vivere con tutta la famiglia la magica atmosfera del carnevale in cui un ambiente ben allestito fungerà da scenografia.

Ermanno Arcuri