Sono di ritorno gli studenti del “G. Pucciano” di Bisignano che hanno partecipato e rappresentato la Calabria ai campionati nazionali di Orienteering in Trentino Alto Adige. I giovani bisignanesi con Giuseppe Pasqua portano a casa una medaglia d’oro, sale sul podio più alto nella categoria Para 1 HFS IND con un totale di 21 P e T 381. In questa categoria arriva prima la Calabria seguita dalla Sardegna con Alessandra Cappellu con 19 P e T 347 e terza il Lazio con Nicole Lorenzini 12 P e T 328. L’Orienteering è un’attività molto divertente e altamente formativa. Questo sport nato nei paesi scandinavi è una vera disciplina, come si è dimostrato anche quest’anno a Folgaria in provincia di Trento. Folgaria, si fregia del titolo di “Magnifica Comunità”, un titolo onorifico che si rifà alla sua secolare tradizione di autonomia e di indipendenza. I ragazzi di Bisignano accompagnati dal professore ed educatore Antonello Cosentino, che è anche tra i responsabili Coni, ritornano da vincitori. Infatti, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ha scelto Bisignano “In piazza per la giornata dello sport”, che si effettuerà il prossimo cinque giugno al Viale Roma e sarà presente il presidente regionale del Coni Maurizio Condipodero. L’esperienza sulle Alpi, è stata positiva come ci fa sapere lo stesso docente Cosentino, non solo perché i ragazzi hanno avuto la possibilità di misurarsi con i pari età delle altre regioni d’Italia, ma anche di conoscere posti nuovi, frequentare un ambiente di sani principi, perché da quest’anno si è insegnato educazione civica. Questa decisione ha assunto un valore aggiunto e continuerà in Calabria con la pallavolo, ce lo riferisce Antonello Cosentino. Non solo aria sana di montagna, attività ginnica con l’orientarsi per i percorsi, socializzare e riattivare i processi formativi in presenza, ma anche lo studio all’educazione europea, una valenza da considerare per la crescita di un giovane. Ed è interessante ascoltare chi ricorda lo statista Alcide De Gasperi, nato in Trentino, vissuto in Austria e poi a Roma, considerato un padre fondatore della costituzione e della Repubblica Italiana. Così i ragazzi sanno da dove ha origine la Repubblica in cui vivono e sperano un domani di affermarsi trovando un lavoro. L’Orienteering, quindi, è un insieme di cose che non riguarda solo lo sport, proprio per questo si registrano adesioni sia da parte di docenti che studenti. Le prime dichiarazioni dei ragazzi che hanno vissuto giorni magici in Trentino, che hanno familiarizzato e scoperto delle novità, sono intrise di soddisfazione ed orgogliosi perché non basta solo raggiungere i risultati che ti permettono di alzare una coppa, misurarsi con gli altri determina la personalità. Accendere la fiamma prima di iniziare i giochi, sfilare con le proprie bandiere regionali assieme ai figuranti locali coreografici con i loro vessilli, indossare i propri colori, ha rappresentato per tutti far parte di un mondo che continuerà anche il prossimo anno con altri studenti e sicuramente con altre vittorie. Bravi e complimenti a questi ragazzi dall’intera comunità bisignanese.
Ermanno Arcuri