NUOVA ORDINANZA SUL TERRITORIO COMUNALE E LETTERA PER LA QUESTIONE RIFIUTI

Nella via alla normalità, si cercano le strade migliori per non abbassare la guardia e convivere con la paura del contagio da virus Covid-19. L’Amministrazione Comunale emana altra ordinanza a firma del sindaco, Francesco Lo Giudice, in cui precisa l’apertura tutti i giorni del cimitero, obbligatorio indossare adeguate protezioni delle vie respiratorie e guanti in caso di utilizzo delle attrezzature comuni a disposizione dell’utenza. Occorre rispettare rigorosamente il metro di distanza, vietati gli assembramenti, vietato introdurre all’interno del cimitero corone e fiori, mentre è consentito l’accesso di una persona per nucleo familiare per la visita dei propri defunti, è consentito l’accesso al pubblico negli orari soliti al mattino e al pomeriggio. Sono sospese tutte le attività non essenziali alla gestione del cimitero comunale, quali a titolo semplificativo e non esaustivo tutti i lavori edili di iniziativa privata ed operazioni di estumulazioni ed esumazioni fino all’emanazione di ulteriori disposizioni e di gestione dell’organizzazione da parte degli uffici cimiteriali e di edilizia. L’ordinanza n. 273 determina l’apertura anche di sabato e domenica del cimitero. Ma la vita ricomincia a scorrere come prima lo dimostra anche la lettera inviata al personale A.T.O., Regione Calabria, Assessore all’Ambiente Regione Calabria, al Prefetto di Cosenza e alla Calabria Maceri & Servizi S.p.A., nella quale si precisa della comunicazione urgente relativa a risolvere la questione rifiuti. “Non è pensabile – si legge nella missiva – che possano verificarsi situazioni in cui debba apparire quasi che ci siano Comuni, e quindi cittadini di “Serie A” e di “serie B”. Tutti i comuni si dovranno costretti a dover gestire difficoltà non riconducibili a loro disservizi. Macchine piene, servizi non completati, futuri servizi non eseguibili e fermi di mezzi di raccolta ore e ore davanti ai cancelli vedendo altre macchine passare davanti perché di comuni “con priorità” - la lettera del sindaco Lo Giudice termina con – la richiesta dell’immediata revoca della comunicazione di cui alla nota in oggetto e, contestualmente, l’attuazione da parte delle autorità e istituzioni in indirizzo di ogni azione necessaria a risolvere la problematica”.  

Ermanno Arcuri