LE FASI PROVINCIALI DI ORIENTEERING A BISIGNANO

Dopo ben cinque anni, ritorna la gara di orienteering che ha interessato le scuole secondarie di primo e secondo grado. I campionati provinciali di orienteering, ha visto la partecipazione degli studenti di Scalea, Rogliano, San Fili, Luzzi, San Giovanni in Fiore e di Bisignano. La fase provinciale 2021/22, abilita alcuni studenti a quella regionale che si terrà in Sila e poi si accederà a quelle nazionali. A patrocinare l’appuntamento, l’amministrazione comunale, difatti, durante le fasi di preparazione erano presenti i consiglieri Vincenzo Liguori e Gennaro Danielli. A dare sostegno all’attività che è maturata per le vie della città, è stato il professore Antonello Cosentino, che vanta tanta esperienza in questo settore. A benedire la manifestazione don Cesare De Rosis, parroco di Bisignano Centro. L’orienteering è una disciplina sportiva e non solo. Nata all’inizio del XX secolo nei paesi scandinavi, è un valido aiuto per studenti e docenti che spesso sono a scoprire nuove realtà, approfondire usi locali e, soprattutto, beneficiare di conoscenze culturali e turistiche. I ragazzi si sono mostrati abbastanza competitivi, orientandosi con una mappa topografica del territorio, usufruendo dell’aiuto di una bussola. Ad essere premiati chi riesce ad esplorare con sicurezza un territorio, disputando la gara a cronometro, raggiungendo i punti di controllo scegliendo il percorso migliore. L’obiettivo è quello di un percorso dal passaggio obbligato presso alcuni punti di controllo. Le capacità che vengono utilizzate in questa competizione sono la velocità di spostamento tra le varie lanterne, la resistenza su un percorso quasi sempre impegnativo, che ne sollecita l’apparato cardiovascolare e la capacità di orientamento spaziale. I punti di controllo vengono chiamati “lanterne”, attività che si può praticare su un percorso sia in boschi che in città, sia a livello amatoriale che agonistico. Importante è anche il cartellino-testimone, l’atleta deve transitare nel minor tempo possibile per una serie di punti indicati sulla mappa da cerchietti rossi e sul terreno da lanterne bianco-arancioni. Per il ritrovo è stata scelta la piazza del Viale Roma. E’ uno sport completo, che abbina lo sforzo fisico a quello mentale, che sviluppa le percezioni dello spazio e mette a dura prova le capacità fisiche e i propri limiti. La fatica è una componente che si fa sentire, man mano che passa il tempo, mentre l’allievo elabora le scelte di corsa.

Ermanno Arcuri