LA PRIMAVERA ARMONIA E GIOIA

«La primavera dovrebbe portare armonia e gioia interiore, ma non è così per il consigliere comunale di Catanzaro Giuseppe Pisano, il quale crede che urlare e insultare significhi dire la verità». Lo affermano, in una nota di replica, i parlamentari del Movimento Cinque Stelle Bianca Laura Granato, Giuseppe d’Ippolito e Paolo Parentela, che aggiungono: «Passiamo sulle offese personali del consigliere di Officine del Sud, che ne rivelano lo scarso senso della democrazia e la sua visione livorosa della vita, prima che la scorrettezza istituzionale e l’incapacità di confronto e sguardo politico». «Sulla trasformazione di Giovino – proseguono i 5stelle – non comprendiamo perché Pisano abbia alzato i toni a dismisura e non abbia mantenuto, come invece doveva e poteva, un normale linguaggio argomentativo. Si tratta di capire quale sia l’idea di sviluppo urbano dell’amministrazione catanzarese guidata da Sergio Abramo. Nel merito, davanti a opposte od inconciliabili visioni, il giudizio democratico degli elettori risolve ogni dialettica politica. Noi siamo per la piena condivisione delle scelte con i cittadini, per il controllo degli atti e per il rispetto della vocazione del territorio». «Circa la fusione – continuano i 5stelle – richiamata da Pisano nel suo scomposto e violento intervento, posto che l’imputata espressione “assalti catanzaresi” non vuol dire “assalti dei catanzaresi”, dunque non riguarda i cittadini ma i soliti poteri che condizionano la città, il consigliere comunale tiri fuori le carte che dimostrano la sua tesi, secondo cui l’azienda ospedaliera unica di Catanzaro porterà centinaia di milioni alla sanità locale. Citi almeno un atto esistente, uno solo. Se non sa, taccia. La legge regionale – rimarcano i 5stelle – che ha avviato il processo della rammentata fusione è scritta malissimo ed è giuridicamente un obbrobrio, utile al mantenimento dell’indennità De Maria per qualche privilegiato e a salvare una struttura, il policlinico universitario, che pur ricevendo più soldi del consentito non ha assicurato alla comunità l’assistenza dovuta, ha avuto un ruolo preponderante nel fallimento della Fondazione Campanella e ora spera di succhiare il sangue all’ospedale Pugliese-Ciaccio». «Sulla questione dell’Agenzia delle Dogane, Pisano – evidenziano i 5stelle – ha finto di ignorare la posizione e il lavoro dei parlamentari M5S del Catanzarese, atteso che la partita è in proposito tutta aperta. Furbamente il consigliere è rimasto muto in merito al Reddito di cittadinanza e a Quota 100; ai milioni, grazie al nostro impegno, destinati dal governo alle ricostruzioni dopo il maltempo, alla messa in sicurezza delle strade e alle filiere agricole. Infine, il disinformato consigliere – concludono Granato, D’Ippolito e Parentela – non è a conoscenza che il ministro Danilo Toninelli sta investendo tantissimo sull’area di Gioia Tauro, anche considerando obiettivi possibili per la Via della Seta, il cui recentissimo memorandum va ancora, come risaputo, riempito di contenuti».