LA GIORNATA NUMERO 14 REGISTRA L’INTER IN TESTA, LA SCONFITTA DEL NAPOLI AL SAN PAOLO, IL KO DELLA FIORENTINA AL FRANCHI, MILAN E TORINO VITTORIE IN TRASFERTA

La 14esima giornata di campionato fa registrare risultati inaspettati e sorprendenti, segno che le formazioni che si affrontano sono bene equipaggiate e nulla si deve dare per scontato. Partiamo dal Torino che va a vincere a Genova. Di Bremer è la rete della vittoria in un duello che ha visto il possesso di palla del Genoa, ma a sfruttare l’occasione è stato il Toro, che riparte in classifica ed inguaia mister Motta, che gioca sempre con spregiudicatezza per trovare il successo pieno. E’ crisi per i viola, La Mantia segna per il Lecce ed è notte fonda per Montella, che seppur confermato da Commisso, l’allenatore rischia molto, perché i risultati della Fiorentina sono più insuccessi e si rischia la zona retrocessione. All’Allianz Torino il risultato che non ti aspetti. Dopo tante occasioni sbagliate da parte dei bianconeri, segna Bonucci, ma la difesa traballa ed il Sassuolo non solo pareggia con Boga ma si porta in vantaggio con Caputo. C’è voluto un rigore al 68’ che segna Ronaldo e così si sblocca, per poter pareggiare una partita che ha dato la possibilità all’Inter di festeggiare il primo posto in classifica, perché con la doppietta di Martinez supera la Spal 2-1, una bella soddisfazione per l’attaccante argentino che sta vivendo la sua migliore stagione. Festeggia anche la Lazio che con un rotondo 3-0 batte l’Udinese, c’è sempre Immobile che segna la doppietta ed è sempre più solo in alto come capocannoniere della massima serie. Una squadra sempre più inserita al vertice quella di mister Inzaghi. Finalmente Pioli può sorridere con il suo Milan, ci pensa Herdandez allo scadere del tempo a regalare i tre punti ai rossoneri a Parma. La sconfitta del Napoli sul proprio terreno con il Bologna fa incavolare i tifosi, che come a Firenze fischiano i propri giocatori. Il vantaggio di Llorente non basta agli azzurri per vincere. Il Bologna pareggia con Olsen e trova con Sansone la vittoria finale. La crisi di questo Napoli così bello in coppa e così deludente in campionato fa capire che siamo al capolinea. La Roma va a vincere a Verona. Kluviert, Perotti e Mxt’aryam segnano le reti che fruttano i tre punti ed una buona classifica. L’ultimo successo è quello del Cagliari sulla Sampdoria. Una partita ricca di ben 7 goal decisa solo all’ultimo minuto di recupero. Le due squadre si sono fronteggiate con grande voglia di superarsi ed il match è stato più che interessante. Il Cagliari continua a volare con le reti di Pedro e Nainggolan, per la Samp si festeggia il ritorno al goal di Quagliarella con una doppietta. L’Atalanta si aggiudica il derby lombardo a Brescia, mettendo sotto i padroni di casa 0-3. Segna una doppietta Pasalic e la terza rete ai minuti di recupero Ilicic. I minuti di recupero oltre il 90’ sono ormai diventati momenti in cui le reti fioccano ed anche questo rende il campionato molto incerto sia nella parte alta che bassa della classifica. L’Inter, quindi, va solitaria in prima posizione con 37 punti, la Juve segue a 36 e recrimina molto sul risultato con il Sassuolo, partita che si doveva vincere assolutamente, nonostante le occasioni prodotte un punto mette in discussione il vertice. Terza posizione per una Lazio abbastanza in forma che aspetta i bianconeri all’Olimpico per la prossima gara, mentre Cagliari e Roma continuano appaiate in classifica con 28 punti. La Dea è a 25, il Napoli a 20, azzurri che attraversano una crisi profonda e si parla sempre più insistentemente di Gattuso sulla panchina di Ancelotti. Dopo tre anni in cui il Napoli è stata l’unica squadra a lottare sino in fondo con la Juve per il campionato, vedere l’Inter approfittare degli alti e bassi dei bianconeri e non il Napoli, mette in discussione tutto il sistema. La cura Ranieri fa bene alla Samdoria, che nonostante la sconfitta di Cagliari con tante reti è a quota 12 punti, con Genoa a 10, Spal a 9 e Brescia a 7, in posizione di retrocessione.

Ermanno Arcuri