E’ una bella notizia quella della prossima finale di Coppa Italia. Il quindici maggio all’Olimpico di Roma sarà Lazio-Atalanta che disputeranno una finale che si preannuncia al fulmicotone. Ma prima di analizzare come queste due squadre hanno raggiunto la finale, c’è da registrare un’intervista del noto attore Michele Placido di fede juventina, rilasciata al quotidiano torinese TuttoSport: “Il mio sogno sarebbe quello di vincere il nono scudetto e l’anno successivo centrare la doppietta decimo e tricolore di fila e Champions. E se la Coppa arrivasse già la prossima stagione tanto meglio. Prima o poi la vinceremo, ma non si può prevedere. Intanto godiamoci questo dominio in serie A. In 7 anni abbiamo staccato le rivali storiche di cento/duecento punti. Numeri impressionanti. La Juventus è come Checco Zalone”. Placido ha aggiunto: “Lo sfottò post Ajax che mi ha fatto più male? Nessuno. Piuttosto mi hanno fatto sbellicare dalle risate i fuochi d’artificio di Napoli. Hanno festeggiato l’uscita dalla Champions di una squadra italiana, salvo poi essere eliminati in Europa League senza segnare nemmeno un gol all’Arsenal”. Sottolineato quest’aspetto simpatico che ci riporta alla goliardia sportiva, veniamo a Milan-Lazio terminata 0-1. Passa la Lazio che esulta per aver messo a nudo i limiti dei rossoneri, infatti, i biancocelesti avrebbero potuto segnare più reti tanto hanno dominato nella ripresa. Archiviata questa partita con la Lazio che stacca il biglietto della finale che giocherà in casa, facendo pace con il presidente Lotto che aveva tuonato e non poco dopo la sconfitta in campionato dei suoi ragazzi con l’ultima in classifica il Chievo, tutti protesi a conoscere l’altra finalista. A Bergamo di scena la Fiorentina che all’andata sul proprio campo aveva pareggiato 3-3 con la Dea, quindi l’impresa risultava molto più difficile della Lazio che all’Olimpico aveva pareggiato 0-0 con il MIlan. Vanno in vantaggio i Viola con una spettacolare rete di Muriel in contropiede e sfiorano il raddoppio subito dopo. Un rigore di Ilicic rimette in parità le sorti dell’incontro che decide la rete di Gomez, che placa l’entusiasmo di mister Montella e porta in alto quello di Gasperini. La prossima finale sarà tra l’Atalanta che manca all’appello da moltissimi anni e che ha il merito di avere eliminato la Juventus dalla competizione e la Lazio che in coppa qualche soddisfazione di recente l’ha condivisa con Simone Inzaghi. Una finale che si preannuncia con molti gol per la predisposizione delle due squadre a giocare in attacco. Comunque non c’è tempo di riprendere fiato, perché incombe il campionato e le due finaliste sono ancora in corsa per un posto in Champions, mentre per la scudettata Juventus si preannunciano formazioni sperimentale ad iniziare dal derby d’Italia con l’Inter a Milano. Chiudiamo con una notizia tutta da verificare, sul web il giornalista Pistocchi ex Mediaset, che non perde occasioni per parlare male della Juventus, afferma che da fonti a lui vicino, pare che Cristiano Ronaldo ha chiesto ad Agnelli di sostituire il tecnico Allegri con Carletto Ancelotti.
Ermanno Arcuri